Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Giovanni Battista Gattuso di Brancaccio

Giovanni Battista Gattuso di Brancaccio (5 novembre 1844 – 1922) patriota, ufficiale dell'Esercito Italiano, pastore della Chiesa Metodista Episcopale e della Chiesa Cristiana Libera.

Biografia

Nato a Palermo, era figlio di Antonino, avvocato e di Amalia, principessa di Brancaccio. Nel 1889 sposò Maria Psiche Bassi, con la quale ebbe tre figli.

Intrapresi gli studi classici presso i Gesuiti e i Filippini, a soli sedici anni prese parte all'insurrezione di Palermo del 1860, entrando in contatto con Giuseppe Garibaldi. Si arruolò in seguito nell'esercito e partecipò a diverse battaglie del Risorgimento, prima come semplice soldato e poi con il grado di ufficiale.

Divenuto protestante nel 1872, nel novembre dello stesso anno entrò a far parte della Chiesa Metodista Episcopale, intraprendendo poco tempo dopo gli studi teologici. Terminata la sua formazione, fu mandato in prova a Roma nel 1876 e successivamente nelle comunità di Arezzo (1877-1879), Pisa (1879-1881) e Perugia (1882-1886). In quest'ultima sede si avvicinò ai locali ambienti massonici e ben presto divenne Maestro venerabile della principale loggia del capoluogo umbro, la "Francesco Guardabassi".

Nel 1886 si spostò a Milano dove entrò in contatto con l'Alleanza Evangelica Mondiale, e fu membro della sezione milanese. Due anni dopo, nel 1888, divenne sovraintendente del Distretto meridionale della Chiesa Metodista episcopale in sostituzione di Leroy M. Vernon, tornato negli Stati Uniti.

Quando nel 1889 il Parlamento italiano iniziò la discussione per l'approvazione del Codice Penale Zanardelli, Gattuso scrisse una lettera invitando i deputati di Milano a respingere gli articoli 173-176 (dedicati alla repressione degli abusi del clero) come arbitrari, incostituzionali e lesivi del principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge.

In seguito ad alcuni contrasti, nel 1895 si dimise dall'incarico di sovraintendente e venne sostituito dal pastore americano William Burt. Grazie all'aiuto di Saverio Fera, abbandonò la Chiesa Metodista per passare nel 1897 alla Chiesa Cristiana Libera, che in quello stesso anno gli affidò la comunità di Scicli, in Sicilia.

A Scicli, trasformò il piccolo nucleo evangelico in un largo movimento popolare, collegato alla Società operaia e alla Società agricola locali. Nel 1904 scoppiarono alcuni tumulti, repressi dalle forze dell'ordine, che procedettero ad arrestare una settantina di persone, tra le quali sedici "sobillatori" evangelici, compreso lo stesso Gattuso. Finito in carcere e considerato il principale responsabile degli scontri, fu successivamente assolto dal tribunale di Modica. Con la fine della Chiesa Cristiana Libera, nel 1905 ritornò nella Chiesa Metodista Episcopale, e gli furono affidate le comunità di Nizza di Sicilia (1904-1906); Taormina (1906-1911) e infine, a partire dal 1912, Mottola.

Negli ultimi anni della sua vita si dedicò alla scrittura, mandando alle stampe un romanzo e un dramma teatrale a tema militare, oltre a un Inno di Guerra, pubblicato nel 1915 sul «Corriere delle Puglie».

Morì a Mottola nel 1922.

 

Fonti archivistiche

Archivio Storico delle Chiese Metodiste (in ATV), Serie VI, Sottoserie Pastori - evangelisti, cartella 232, Gattuso di Brancaccio Giovanni.spazio
Archivio della Chiesa Evangelica Italiana (in ATV), Serie Corrispondenza, Sottoserie Lettere Personali, cartella 82, Gattuso di Brancaccio Giovanni Battista.

Pubblicazioni principali

G.B. Gattuso, Ragion d'essere del papato. Pagine straccate dall'opera inedita La questione suprema, Roma, Tipografia popolare, 1885.spazio
G.B. Gattuso, Un giorno di riposo. Saggio popolare, Milano, Tipografia A. Lombardi, 1888.spazio
G.B. Gattuso, La mano che guida, in «L'Evangelista», n. 35, 29 agosto 1891.spazio
G.B. Gattuso, Doveri della chiesa verso il popolo, in «L'Evangelista», n. 37, 15 settembre 1893.spazio
G.B. Gattuso, Segni del tempo, in «L'Evangelista», n. 39, 29 settembre 1893.spazio
G.B. Gattuso, Inno di Guerra composto dal Capitano garibaldino G.B. Gattuso di Brancaccio, in «Corriere delle Puglie», n. 20, 27 maggio 1915.spazio
G.B. Gattuso, Il figlio del reggimento. Dramma lirico in 4 atti, Giarre, Tipografia Fratelli Cristaldi, 1916.spazio
G.B. Gattuso, Il sogno di un pazzo. Romanzo originale italiano, Giarre, Tipografia Fratelli Cristaldi, 1916.

Bibliografia

G. Spini, L'evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa Cristiana Libera in Italia, 1870-1904, Torino, Claudiana, 1971.spazio
F. Chiarini, Storia delle chiese metodiste in Italia, 1859-1915, Torino, Claudiana, 1999.spazio
G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino, Claudiana, 2002.

Immagini

  • A cura di Luca Pilone
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