Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Matteo Enrico Gay

Matteo Enrico (Matthieu Henri) Gay (10 agosto 1813 – 13 ottobre 1889) pastore valdese.

Biografia

Nato a San Giovanni (ora Luserna San Giovanni), era figlio di François e di Madelaine Pascal; all'età di tredici anni ebbe la possibilità di assistere a una riunione di famiglia presieduta da Félix Neff, predicatore del Réveil, che segnò la sua decisione di diventare pastore. Dopo i primi anni di studio alla Scuola Latina a Torre Pellice, dal 1831 al 1839 studiò teologia a Losanna con Alexandre Vinet, subendo l'influenza della corrente risvegliata. Nel maggio del 1840 fu consacrato pastore a San Germano Chisone: fu il primo pastore ad essere consacrato alle Valli valdesi dopo secoli durante i quali la consacrazione era stata effettuata nelle località in cui i candidati avevano svolto gli studi teologici.

Il 17 luglio 1842 sposò Caroline Long, figlia dell'agiato commerciante e sindaco di Torre Pellice Paul Long e sorella dell'istitutore Jean Jacques Long, con la quale ebbe dieci figli: il primogenito, Enrico Ippolito Gay, intraprese la carriera militare e fu stretto collaboratore di Garibaldi, altri due, Carlo Giuseppe Gay e Giovanni Gay (morto prematuramente durante un bagno nell'Arno), abbracciarono la carriera pastorale, mentre le figlie Marie e Adèle sposarono rispettivamente il pastore Bartolomeo Pons e il pastore Pietro Enrico Tron.

La prima sede pastorale fu la chiesa di Rodoretto (Prali) dal 1840 al 1843; fu successivamente a Prali, dal 1843 al 1848, poi a Villar Pellice dove fu insediato nel 1848 malgrado alcune opposizioni interne e dove rimase fino al 1854, infine ad Angrogna dall'agosto del 1854, luogo che dovette lasciare nel gennaio 1858 a causa della sua malferma salute.

Ottenne l'emeritazione dal Sinodo nel 1859, pur continuando a prestare la sua opera in varie Chiese valdesi, a Maniglia, Mentone (dal 1859 al 1861) e a Marsiglia per una visita d’evangelizzazione; nel 1862 sostituì per alcuni mesi il pastore Georges Curie ad Aosta e dal 1863 si offrì al Comitato di Evangelizzazione come pastore evangelista a Pinerolo. Eletto nel 1867 pastore di Villar Pellice vi concluse il suo ministero nel 1888.

Morì a Villar Pellice il 13 ottobre 1889.

Fonti archivistiche

Archivio Tavola Valdese, Serie IX, cartella 19, Gay Matteo.

Bibliografia

P. Geymonat, Matteo Gay, in «L'Italia Evangelica», n. 42, 19 ottobre 1889.spazio
B. Gardiol, Corrispondenza, in Idem.spazio
J.D. Charbonnier, M. Matthieu Gay past. ém., in «Le Témoin», n. 43, 25 ottobre 1889.spazio
J.D. Charbonnier, M. Matthieu Gay past. ém., in «Le Témoin», n. 44, 1 novembre 1889.spazio
J. Jalla, Les pasteurs des Vallées depuis l’institution du culte public jusqu’à nos jours, Torre Pellice, Tipografia Besson, 1892.

Immagini

  • A cura di Gabriella Ballesio
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