Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Rifugio Re Carlo Alberto

Descrizione

Rifugio re Carlo Alberto

L’istituto, nato come casa per incurabili, fu fondato su iniziativa del pastore William Meille nel 1898 e fu dedicato al re Carlo Alberto. Allo scopo fu acquistata la cascina dei Musset a Luserna San Giovanni e alcuni terreni adiacenti. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione del Consiglio provinciale di Igiene, nel 1902 l’istituto ottenne il riconoscimento della Personalità Giuridica. Con la donazione della proprietà alla Tavola Valdese il Rifugio dal 1903 passò sotto l’amministrazione della Commissione Istituti Ospitalieri Valdesi (CIOV).

Nel volgere di dieci anni dall’inaugurazione il numero degli ospiti passò da ventiquattro a cinquantadue; vi erano accolti solo malati incurabili che non avevano trovato ricovero in altri luoghi e la cui condizione fosse di povertà assoluta, mentre l’infermità da vecchiaia non dava diritto al ricovero, d’altra parte gli anziani trovavano assistenza presso l’Asilo di San Giovanni, istituito negli stessi anni del Rifugio.

Dalla necessità di ampliare la struttura nacque l’ambizioso progetto di realizzare un complesso innovativo in tre padiglioni, che tuttavia non fu mai realizzato. Al suo posto si provvide alla costruzione di un nuovo padiglione intitolato al pastore Enrico Arnaud.

Con la prima guerra mondiale si aprì un periodo di difficoltà economica che proseguì fra le due guerre.

Con la riforma sanitaria che istituì il Servizio Sanitario Nazionale l’ente fu riconosciuto come Istituto religioso. Nel tempo inoltre dalla gratuità del servizio si era passati al versamento di una retta da parte degli ospiti.

Gli anni Settanta del Novecento segnarono un importante cambiamento nella gestione e nella concezione stessa dell’istituto, alcune figure storiche, come la direttrice Suor Susanna Coïsson, terminarono il loro servizio; intanto, grazie a importanti lasciti, furono intrapresi consistenti lavori di ristrutturazione degli edifici.

Negli anni Duemila la gestione del Rifugio è stata affidata alla Commissione Sinodale per la Diaconia (CSD).

Fonti archivistiche

Archivio degli Istituti Ospitalieri Valdesi (in ATV).spazio
Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie VIII, Sottoserie 3, Rifugio Re Carlo Alberto.

Bibliografia

A. Taccia, Il Rifugio Re Carlo Alberto, in «La Beidana», n. 7, marzo 1988, pp. 44-47.spazio
E. Bosio, Rifugio Re Carlo Alberto (1898-1998). Un secolo di servizio, Monografie edite in occasione del 17 febbraio, Torre Pellice, Società di Studi Valdesi, 1997.

Immagini

  • A cura di Sara Rivoira
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