Luisa Giulia Bargnani
Luisa Giulia Bargnani Gay (1842 – 21 febbraio 1902).
Biografia
Nata a New York, era figlia dell’inglese Lydia Willmat e di Alessandro Luigi Bargnani, originario di Brescia, patriota, condannato nel 1836 alla deportazione negli Stati Uniti dopo essere stato alcuni anni in carcere per l’adesione alla “Giovine Italia”.
Il padre si convertì al protestantesimo a New York, diventando predicatore della Christian Alliance, e tornato in Europa nel 1845, intraprese un’opera di evangelizzazione accanto all’impegno politico e all’esercizio della professione di avvocato. Dopo un breve soggiorno a Brescia, con il ritorno degli austriaci in Lombardia, la famiglia si trasferì a Torino, dove Luisa perse dapprima la madre e poi, il 4 aprile 1856, il padre. Venne allora adottata da Louise Appia, sorella del pastore Giorgio Appia, la quale le fece compiere gli studi secondari alla Scuola Superiore Femminile (Pensionnat) di Torre Pellice, di cui era direttrice.
Lavorò come istitutrice fino a quando, 16 dicembre 1886 si sposò a Torre Pellice con il pastore Daniele Gay, già vedovo. Luisa seguì il marito nelle sedi pastorali di Aosta fino al 1891, poi a Courmayeur e La Salle tra il 1891 e il 1894 e infine dal 1894 al 1901 a Susa.
Morì il 21 febbraio 1902 a Borghetto di Bordighera, dove si era recata per motivi di salute.
Bibliografia
G. Pons, Luigia Giulia Gay nata Bargnani, in «L’Italia Evangelica», n. 10, 8 marzo 1902.
A. Scolari Sellerio, Bargnani Alessandro Luigi, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell’Enciclopedia italiana, 1964, vol. 6, pp. 350-351.
Immagini
- A cura di Gabriella Ballesio
- Stampa questa pagina
- Invia questa pagina
