Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Henri David Peyrot

Henri David Peyrot “d'Olanda” (22 aprile 1826 – 3 agosto 1884) ricco possidente, fu sindaco, membro della Tavola Valdese e della Commissione degli Ospedali valdesi di Torre Pellice e Pomaretto.

Biografia

Peyrot Henri David

Nato a San Giovanni (ora Luserna San Giovanni), era figlio di David Jean Jacques Peyrot, ricco proprietario terriero, e di Anne Marguerite Jalla, e fratello di Caroline che sposò il banchiere Giuseppe Malan e Susanne, moglie del pastore Amedeo Bert.

Frequentò il Collegio valdese di Torre Pellice e si perfezionò in scienze a Ginevra nell'anno 1842-1843 in vista del suo futuro compito di amministratore dei beni familiari. Il 5 luglio 1848 prestò giuramento nella Guardia nazionale e nel 1852 fu nominato “Maggiore comandante il battaglione del mandamento di Luserna”.

Nello stesso anno ricevette dal padre a titolo di donazione quattro cascine e un mulino e alla morte del genitore, avvenuta nel 1855, fu nominato erede universale delle diciotto cascine e di Villa Olanda, la residenza di famiglia. Le sue proprietà gli permisero di vivere di rendita e di avviare la coltura di vitigni importati dalla Borgogna e dalla zona del Reno con la produzione di vini bianchi e rossi e di vermuth.

Il 14 novembre 1853 sposò Marie Vinçon, figlia del pastore Giacomo Vinçon, con la quale ebbe nove figli, di cui soltanto sette sopravvissero: David Peyrot (1854-1915), pastore, William (1856-1889), Lina Peyrot (1857-1916), moglie del pastore Willian Meille, Arthur (1859-1917), Anna Peyrot (1862-1903), Marie (1863-1942), Henri Peyrot (1866-1940). Le gravi condizioni di salute della moglie, affetta da tubercolosi e la sua morte prematura avvenuta nel 1868, lo portarono a occuparsi dell'educazione dei figli e delle figlie. Questi frequentarono rispettivamente il Collegio valdese e la Scuola Superiore Femminile (Pensionnat) di Torre Pellice, oltre a svolgere periodi di perfezionamento all'estero.

La gestione degli affari, l'impegno nella vita pubblica, come sindaco di Luserna San Giovanni, e gli interessi per gli avvenimenti politici del suo tempo, non gli impedirono di impegnarsi nella vita ecclesiastica come anziano e presidente del Concistoro della sua comunità, deputato al Sinodo, membro laico della Tavola Valdese e della Commissione degli Ospedali valdesi di Torre Pellice e Pomaretto, nonché membro del “Comité de bienfaisance pour aider la population vaudoise”. Fu insignito del titolo di Cavaliere della Corona d'Italia.

Morì nella sua residenza di Villa Olanda dopo una breve malattia il 3 agosto 1884 all'età di cinquantotto anni.

Fonti archivistiche

Archivio della Società di Studi Valdesi (in ATV), Fondo Famiglia Peyrot d'Olanda.spazio
Archivio Fotografico Valdese, Fondo Peyrot

Bibliografia

A. Gay, Correspondance, in «Le Témoin», n. 32, 8 agosto 1884.

Immagini

  • A cura di Gabriella Ballesio
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