Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Giovanni Giacomo Ribet

Giovanni Giacomo (Jean Jacques) Ribet (21 febbraio 1854 – 3 maggio 1930) pastore valdese, direttore dell'Istituto degli Artigianelli valdesi di Torino, docente della Scuola Latina di Pomaretto.

Biografia

Nato a Pomaretto, era figlio di Jacques e di Marie Ribet e nipote del pastore Giovanni Ribetti; sposò Lidia Rostan di Louis e Catherine Poët da cui ebbe tre figli, Anna Caterina (1903), Alberto (1905) pastore e Alessandro (1907), fotografo.

Dopo gli studi secondari presso la Scuola Latina di Pomaretto e al Collegio valdese di Torre Pellice, si iscrisse alla Facoltà valdese di Teologia di Firenze. Prima della consacrazione, collaborò con Filippo Rostan nella parrocchia di Perrero-Maniglia dal 1881 al 1883, quando dovette temporaneamente congedarsi a causa di una malattia nervosa provocata da un incidente subito durante il servizio militare.

Il suo periodo di riposo, conclusosi nel 1893, venne interrotto da due brevi missioni fra gli italiani in Svizzera e in Francia tra il 1885 e il 1887.

Nel marzo del 1888 presentò una domanda per entrare al servizio del Comitato di Evangelizzazione ma venne rifiutato a causa della carenza di posti disponibili e per la salute malferma.

Dopo la consacrazione a pastore, avvenuta nel settembre del 1893, fu nominato direttore dell’Istituto degli Artigianelli valdesi di Torino e successivamente divenne insegnante di storia e geografia alla Scuola Latina di Pomaretto (1894-1896).

Dopo una breve missione fra gli italiani in Svizzera, fu scelto per la parrocchia di Rodoretto, venendo inoltre chiamato a sostituire temporaneamente i suoi colleghi di San Germano Chisone, Villar Pellice e Torre Pellice.

Nel settembre del 1897 tornò ad offrire i propri servigi al Comitato di Evangelizzazione che lo inviò a curare le piccole comunità sorte nel Canavese, collaborando con Giovanni Bartolomeo Bosio a Cuorgnè.

Nel gennaio del 1899 fece ritorno alle Valli valdesi, dove si occupò della comunità di San Germano Chisone, sede rimasta temporaneamente vacante. Nell’estate dello stesso anno venne trasferito a Genova Sampierdarena per sostituire il pastore Carlo Alberto Buffa, malato, quindi venne inviato temporaneamente nella diaspora veneta (1899-1900).

A partire dal 1901 si occupò di sostituire i suoi colleghi a Perrero e Torino (1901-1902), Biella e Prali (1902), Mantova e Chieti (1903), Ivrea (1904-1905), La Salle e Prarostino (1905-1906), Forano Sabino e Chieti (1907-1908), San Germano Chisone (1909-1911), nuovamente La Salle e Aosta (1911-1913), Cuorgnè (1913-1915), San Germano Chisone, dove si occupò particolarmente della cura pastorale presso l’Asilo dei Vecchi (1915-1919). La sua ultima sede pastorale fu Biella (1919-1923).

Emeritato nel 1924, morì a San Germano Chisone il 3 maggio del 1930.

Fonti archivistiche

Archivio della Tavola Valdese (in ATV), serie IX, cartella 164, Ribet Giovanni Giacomo.

Bibliografia

Jean Jacques Ribetti, in «L’Écho des Vallées», n. 17, 9 maggio 1930.spazio
T., Il pastore emerito G. G. Ribet, in «La Luce », n. 20, 14 maggio 1930.spazio
L.S. Di Tommaso, Valdesi in Valle d'Aosta. Percorsi religiosi e culturali di una minoranza religiosa radicata nel territorio (1848-1950, 1951-2001), Aosta, Le Château, 2002.

Immagini

  • A cura di Gabriella Ballesio
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