Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Ippolito Salvageot

Ippolito (Hippolyte Henry) Salvageot (8 luglio 1845 – 13 febbraio 1926) contadino, soldato nella guerra Franco Prussiana, emigrato negli Stati Uniti divenne direttore dell'ufficio postale di Valdese (Carolina del Nord).

Biografia

Nato a Rorà, era figlio del negoziante Jean Marc e di Marie Marguerite Morel. Dopo aver frequentato le locali Scuole valdesi, lavorò per alcuni anni nei terreni di famiglia.

Grazie all'aiuto del colonnello Charles Beckwith nel 1861 venne assunto come segretario personale dal medico e botanico scozzese Alexander Gibson (1800-1867), conservatore delle foreste di Bombay e sovraintendente dei giardini botanici di Dapuri, nei pressi della città di Pune (India). Durante la sua permanenza in Scozia, perfezionò la conoscenza della lingua inglese, compiendo allo stesso tempo numerosi viaggi in Europa e in Africa.

Il 17 agosto del 1866 sposò a Stracathro (Scozia) la giovane Isabella Dickson, con la quale ebbe John William (1867-1944), Robert Edward (1871-1955), Pierre Henri Hippolyte (1874-1925) e Alexander Joseph (1877-1961).

Dotato di un carattere tenace e combattivo, nel 1870 si arruolò come volontario nelle fila dell'esercito francese, partecipando alla guerra Franco Prussiana. Recatosi nuovamente nel Regno Unito, nel 1871 entrò alla dipendenze della famiglia della scrittrice e poetessa indiana Toru Dutt (1856-1877).

Trasferitosi successivamente in Algeria, visse per alcuni anni a Philippeville (l'odierna Skikda) dove lavorò come manovale in una delle più grandi fabbriche di gas naturale della città. Rimasto vedovo nel luglio del 1883, ritornò alle Valli valdesi, dove si dedicò ancora una volta alla cura dei terreni di famiglia.

Deciso ad emigrare negli Stati Uniti in cerca di fortuna, nel novembre del 1893 giunse insieme ai figli Robert Edward e Alexander Joseph a Valdese, nella Carolina del Nord. Grazie alle sue abilità linguistiche, divenne ben presto uno dei punti di riferimento per i coloni. Durante la sua permanenza in quella località, partecipò attivamente alla vita della comunità, collaborando a più riprese con i pastori Bartolomeo Soulier, Enrico Garrou e Filippo Ghigo.

Nel febbraio del 1894 ricevette insieme a Jobert Micol la cittadinanza americana, diventando così il primo emigrante di origine valdese a ricevere tale documento.

A partire dal 1895 divenne il primo valdese a dirigere l'ufficio postale della cittadina, incarico matenuto fino all'inizio del Novecento. Successivamente aprì un negozio di generi alimentari, dove lavorò fino alla morte.

Tra il 1896 e il 1903 scrisse un diario — oggi conservato presso l'Archivio di Stato della Carolina del Nord — in cui vengono descritte minuziosamente le vicende delle piccola comunità di Valdese. Il testo rappresenta una preziosa testimonianza sulla situazione della colonia alla fine dell'Ottocento e sulla vita, la forza e i valori di quella piccola comunità di emigranti.

Morì a Valdese il 13 febbraio del 1926.

Fonti archivistiche

Archivio del Waldensian Heritage Museum (Valdese, Carolina del Nord), Carte famiglia Ippolito Salvageot.

Pubblicazioni principali

I. Salvageot, A Diary, Valdese, 1896-1903.

Bibliografia

Ippolito Salvageot, in «The Burke County Journal», n. 17, 15 febbraio 1926.spazio
Necrologio in «L'Écho des Vallées», n. 13, 16 marzo 1926.spazio
J.W. Leeds, The Waldenses of North Carolina, in «Friends' Intelligencer and Journal», Philadelphia, Friends' Intelligencer Association, 1898, p. 543.spazio
History and Heritage of the Waldensian Presbyterian Church. Valdese, North Carolina 1893-1993, Valdese, Waldensian Presbyterian Church, 1993.spazio
H. J. Noltie, The Dapuri Drawings: Alexander Gibson and the Bombay Botanic Gardens, Edimburgo, Mapin Publishing in association with the Royal Botanic Garden, 2002.spazio
T. Dutt, The Diary of Mademoiselle D'Arvers, New Delhi, Penguin Books India, 2005. 

Immagini

  • A cura di Luca Pilone
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