Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Paris Melani

Paris Melani (? – 18 agosto 1911) monaco, divenuto protestante fu colportore e evangelista valdese.

Biografia

Toscano, giovanissimo decise di entrare in monastero. Abbandonato il cattolicesimo a causa di una profonda crisi di coscienza, si convertì al protestantesimo a Firenze. Avvicinatosi alla Chiesa Valdese, decise di intraprendere gli studi alla Facoltà valdese di Teologia.

Entrato in contatto con Matteo Prochet, presidente del Comitato di Evangelizzazione, nel settembre del 1897 venne mandato per alcuni mesi ad Ancona in sostituzione del pastore Giovanni Grilli, impegnato in un lungo viaggio in Germania per raccogliere fondi in favore della Chiesa Valdese.

Nel febbraio dell'anno successivo venne trasferito a Revere (Mantova) dove collaborò con il pastore Benvenuto Celli, occupandosi principalmente di visitare settimanalmente alcune località della diaspora mantovana come San Giacomo delle Segnate, Ostiglia, Borgofranco sul Po e Quingentole.

Ritornato a Firenze nel luglio del 1899, divenne uno stretto collaboratore di Giovanni Luzzi, pastore della comunità di via de' Serragli. Durante la sua permanenza nel capoluogo toscano, si occupò di visitare periodicamente gli ammalati ricoverati presso l'Ospedale Bonifacio e presso quello di Santa Maria Nuova, sostituendo inoltre il pastore durante le sue assenze. A partire dal 1900 estese la sua opera ai comuni di San Pietro a Sieve (Firenze) e Sansepolcro (Arezzo), località in cui si dedicò alla creazione di una Scuola Domenicale e di una piccola classe di canto per i giovani.

Nel gennaio del 1901 venne inviato per tre mesi nuovamente a Revere, con cura della comunità evangelica di Santa Lucia, frazione del comune di Quistello (Mantova), dove strinse un forte rapporto di amicizia con il maestro evangelista Benedetto Giudici.

Tornato a Firenze nell'aprile di quello stesso anno, si dedicò ancora una volta alla comunità di via de' Serragli, impegnandosi soprattutto nelle attività con i giovani e lavorando inoltre presso il Dispensario Medico, opera fondata da Giovanni Luzzi e da suo cognato Thomas Henderson nel 1894. Nell'estate del 1901 si recò periodicamente a Lucca, in sostituzione del pastore Giuseppe Silva.

Nel gennaio del 1902 venne trasferito temporaneamente a Vittoria (Ragusa), con l'incarico di aiutare il pastore Luigi Rostagno a consolidare la realtà evangelica di quella città.

Ritornato nuovamente a Firenze nel giugno di quello stesso anno, si occupò di una capillare opera di evangelizzazione in diversi quartieri della città, collaborando allo stesso tempo con il pastore Giovanni Daniele Buffa, chiamato a sostituire Giovanni Luzzi alla guida della comunità di via de' Serragli.

Nel febbraio del 1903 venne inviato per tre mesi a Brescia, in sostituzione del pastore Emilio Rivoir e in seguito per altri due mesi a Como, al fine di supplire il pastore Giovanni Pons.

Dopo aver trascorso l'ultima parte dell'anno nuovamente a Firenze, nel febbraio del 1904 venne mandato per la terza volta a Revere come coadiutore del pastore Giuseppe Fasulo, venendo in seguito destinato per la seconda volta a Como, località in cui rimase fino al giugno di quello stesso anno. Durante la sua permanenza in Lombardia, visitò a più riprese San Fedele Intelvi e Chiasso (Svizzera).

Nel novembre del 1904 venne trasferito a Chieti, città in cui dovette far fronte ad una profonda crisi che stava lentamente mettendo a repentaglio le possibilità di sopravvivenza di quel nucleo evangelico. Dotato di un carattere forte e deciso, si prodigò nel ripristino dell'equilibrio all'interno della comunità, visitando inoltre due volte al mese diverse località tra cui Ancona e Francavilla al Mare (Chieti).

Nel marzo del 1906 venne inviato per tre mesi a Falerna (Catanzaro) in sostituzione del pastore Giacomo Maugeri, all'epoca gravemente malato. Nel dicembre di quello stesso anno venne trasferito sull'isola della Maddalena in sostituzione del pastore Giovanni Pons (di Barthélemy). Durante la sua permanenza in quella località si dedicò all'apertura di un nuovo locale di culto, tenendo inoltre una lunga serie di conferenze a carattere storico e religioso. Allo stesso tempo potenziò la locale Scuola Domenicale, dando il via ad una capillare campagna di evangelizzazione tra la popolazione.

Nell'ottobre del 1908 venne trasferito a Orsara di Puglia (Foggia) mentre nel novembre dell'anno successivo iniziò ad occuparsi della comunità evangelica di Castelvenere (Benevento). Durante la sua permanenza in quella località, inaugurò una piccola sala di culto alla presenza del pastore Giosuè Tron, all'epoca capo del distretto ecclesiastico meridionale.

Ardente evangelizzatore, visitò periodicamente i nuclei di evangelici presenti a San Potito Sannitico (Caserta), Altavilla Irpina (Avellino), Centurano (frazione del comune di Caserta), Piedimonte d'Alife (l'odierna Piedimonte Matese), Alvignano (Caserta), Fragneto l'Abate (Benevento) e Faicchio (Benevento).

Morì a Castelvenere il 18 agosto del 1911.

Fonti archivistiche

Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 268, Melani Paris.

Bibliografia

Necrologio in «L'Écho des Vallées», n. 35, 25 agosto 1911.spazio
C. Ronchi, L'Isola protestante. Storia della Chiesa valdese di La Maddalena, La Maddalena, 2007.

  • A cura di Luca Pilone
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