Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Bartolomeo Daniele Gardiol

Bartolomeo Daniele Gardiol (3 gennaio 1848 – 19 febbraio 1941) pastore valdese, tra i fondatori della Société d’Histoire Vaudoise

Biografia

Nato a Prarostino, figlio di Daniel e Marie Madeleine Balmas, contadini; sposò Luisa Albarin di Luserna San Giovanni nel 1876, con la quale ebbe i figli Bianca, Elena, Giulio e Augusto.

Dopo gli studi secondari alla Scuola Latina di Pomaretto e al Collegio valdese di Torre Pellice, frequentò dal 1868 al 1871 la Facoltà valdese di Teologia a Firenze dove ebbe come insegnanti Paolo Geymonat, Giovanni Pietro Revel e Luigi Desanctis.

Come candidato in teologia svolse periodi di servizio a Pisa nell’estate del 1870 e fu coadiutore del pastore Emilio Comba a Venezia nel 1871-1872, periodo particolarmente difficile per lo scoppio di un’epidemia di vaiolo che mise a dura prova la sua resistenza.

Dopo la discussione della tesi in teologia e la consacrazione avvenuta nell’autunno del 1872, fu inviato come pastore evangelista a Guastalla nell’inverno 1872-1873, ma dopo soli due mesi di permanenza fu eletto a Rodoretto, villaggio delle Valli valdesi, dove restò dal 1873 al 1875.

successivamente fu pastore per ben quarantaquattro anni a Bobbio Pellice, dove i suoi tentativi di innovazione incontrarono agli inizi una reazione conservatrice da parte dei membri di chiesa; perfino i lavori necessari al restauro del tempio e la sostituzione dei vecchi banchi e arredi provocarono attriti e alcune defezioni. La situazione migliorò nell’ultimo decennio del secolo, quando la comunità fu maggiormente influenzata dal pensiero teologico e dalla spiritualità del Réveil e l'opera di Gardiol fu maggiormente apprezzata, tanto da fargli concludere il suo ministero a Bobbio Pellice nel 1919, due anni dopo l’emeritazione.

Ritiratosi a Luserna San Giovanni, prestò ancora la sua opera pastorale nella locale chiesa valdese e come cappellano del Rifugio Re Carlo Alberto. Durante il suo ministero importante fu la sua attività a favore delle giovani valdesi in cerca di lavoro come domestiche, per le quali trovò impieghi presso famiglie italiane e straniere.

Fu socio fondatore della Société d’Histoire Vaudoise.

Morì a Luserna San Giovanni.

Fonti archivistiche

Archivio Tavola Valdese (ATV), Serie IX, cartella 69, Gardiol Bartolomeo.

Bibliografia

P. Bosio, Per non dimenticare. Ricordi di alcuni veterani, Roma, Tip. Sociale, 1926, pp. 9-21.spazio
Bartolomeo Gardiol, in «L’Eco delle Valli Valdesi», n. 9, 28 febbraio 1941.spazio
I nostri lutti, in «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 75, aprile 1941, p. 86.

Immagini

  • A cura di Gabriella Ballesio
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