Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Teofilo Mathieu

Teofilo (Alexandre Théophile) Mathieu (14 ottobre 1865 – 6 aprile 1940) maestro evangelista valdese.

Biografia

Nato a Massello, era figlio del maestro Jean Jacques e di Susanna Bouchard. Dopo aver frequentato la Scuola valdese di Massello, tra il 1878 e il 1881 seguì i corsi della Scuola Latina a Pomaretto.

Trasferitosi in seguito a Marsiglia, frequentò l'Ecole Pratique d'Evangélisation Felix Neff, che aveva come obiettivo quello di preparare, attraverso un insegnamento pratico e teorico, e nello spirito di fedeltà e di impegno che caratterizzava l'ardente apostolo delle Alpi di cui aveva preso il nome, dei giovani e degli uomini pii e qualificati per farne degli evangelisti.

Al fine di completare la sua formazione, si recò in seguito in Inghilterra dove, oltre ad approfondire la conoscenza della lingua inglese, seguì dei corsi di teologia ottenendo infine il diploma dal Synod of the Presbyterian Church of England.

Tornato in Italia, nel 1887 entrò in contatto con il pastore Matteo Prochet, offrendosi di entrare al servizio del Comitato di Evangelizzazione della Chiesa valdese. Assunto in prova, venne mandato per tre mesi a occuparsi delle comunità di Susa, Bussoleno, Chiomonte e Salbertrand. Ottenuto in seguito il diploma di maestro elementare, nel settembre del 1899 venne inviato in qualità di maestro evangelista a Carema (Torino). Durante la sua permanenza in quella località, si dedicò alla creazione di una Scuola valdese prendendosi inoltre cura delle realtà evangeliche di Torrazza e Traverselle.

Nell'estate dell'anno successivo venne trasferito a Basilea (Svizzera), dove in qualità di colportore si occupò delle numerose famiglie di origine italiana residenti in quella città. Tornato in Italia, nell'ottobre dello stesso anno venne inviato a occuparsi della comunità di Coazze, dove però rimase per un solo anno. Interrotti i rapporti con il Comitato di Evangelizzazione a causa di motivi personali, tornò nelle Valli valdesi dove accettò l'incarico di maestro della scuola comunale di Massello.

Il 30 settembre 1893 sposò la giovane insegnante Luigia Vinay, originaria dei Chiotti di Riclaretto. Dalla loro unione nacquero sette figli: Anita (26 settembre 1894), Ida (2 febbraio 1897) moglie del missionario Enrico Coïsson, Italo (15 giugno 1899), Ersilia (5 maggio 1901), Geraldo (22 maggio 1904), Guido (30 dicembre 1906) e Elena (8 gennaio 1909).

Nell'autunno del 1896 ritornò nuovamente alle dipendenze del Comitato di Evangelizzazione che lo inviò a Tenda e Vievola, località in cui si dedicò ai numerosi operai impegnati nella costruzione dell'omonimo traforo stradale. Nell'estate del 1898 venne trasferito per un mese a Biella e Piedicavallo, in sostituzione del pastore Giovanni Daniele Maurin.

Nell'autunno di quello stesso anno venne inviato in qualità di evangelista a Schiavi d'Abruzzo, dove sostituì il pastore Giovanni Sante Felici, deceduto improvvisamente a causa di una nefrite acuta. Pur profondamente segnato da una lunga serie di esperienze negative – tra cui il crollo di una parte della casa pastorale – durante la sua permanenza in quella località si dedicò alla costruzione di un piccolo locale di culto, occupandosi allo stesso tempo della comunità evangelica di Villacanale e di un nuovo gruppo appena formatosi a Borrello.

Nell'autunno del 1900 venne trasferito a Falerna (Catanzaro), dove due anni prima si era formata una piccola comunità valdese, sorta grazie alla testimonianza di alcuni credenti convertitisi negli Stati Uniti e alle dotte conferenze del pastore Giacomo Maugeri. Oltre ad occuparsi dei culti e della locale Scuola valdese, Mathieu si dedicò allo stesso tempo a una capillare opera di evangelizzazione nei comuni limitrofi. Fortemente criticato e osteggiato dal locale clero cattolico, nell'ottobre del 1901 venne incarcerato a Nocera Tirinese insieme a altri due membri della sua comunità. Assolto da ogni tipo di accusa, venne scarcerato dopo appena tre giorni. Nel 1904 partecipò all'inaugurazione di un locale di culto fortemente voluto dalla comunità e realizzato anche grazie a un generoso contributo proveniente dalla Waldensian Aid Society di Germantown (Pennsylvania).

A causa di forti contrasti sorti con alcuni membri di chiesa, nell'autunno di quello stesso anno venne trasferito prima a Guastalla e Codisotto (Reggio Emilia) e poi, a partire dal 1905, a Pietra Marazzi (Alessandria), con cura della comunità di Casale. Grazie al prezioso aiuto della moglie, iniziò a occuparsi della locale Scuola valdese, all'epoca composta da ben cinque classi, chiedendo più volte al Comitato di Evangelizzazione di inviare un secondo maestro in grado di supportarlo nella sua opera, senza però ottenere risposta.

Nel 1906 rifiutò la proposta del pastore Filippo Grilli (di Jean Jacques), da anni residente negli Stati Uniti, di recarsi a Chicago (Illinois) al fine di lavorare tra gli emigranti di origine italiana residenti in quella località. Dopo aver chiesto invano un trasferimento in una sede più favorevole all'istruzione dei sette figli, nel 1911 ottenne il posto di maestro elementare a Torre Pellice, dando allo stesso tempo le sue dimissioni al Comitato di Evangelizzazione.

Durante la sua permanenza in quella località, partecipò attivamente alla vita e alle attività della locale comunità valdese, venendo eletto più volte membro del Concistoro. Allo stesso tempo, collaborò con i docenti del Collegio Valdese e della Scuola Normale, occupandosi inoltre della comunità valdese di Coazze (Torino). Nel 1934 ottenne il collocamento in pensione, venendo festeggiato dal corpo insegnante delle scuole comunali di Torre Pellice.

Morì a Torre Pellice il 6 aprile 1940.

Fonti archivistiche

Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 212, Mathieu Teofilo.

Bibliografia

Teofilo Mathieu, in «La Luce», 15, 10 aprile 1940.spazio
Necrologio in «L'Eco delle Valli Valdesi», 15, 12 aprile 1940.spazio
Teofilo Mathieu, in «L'Eco delle Valli Valdesi», 16, 19 aprile 1940.spazio
Falerna e la comunità evangelica, a cura di M. Folino Gallo e V. Butera, http://www.comune.falerna.cz.it/index.php?action=index&p=76 spazio
R. CoÑ—sson, Alessandro Teofilo Mathieu e Luigia Vinay. 17 anni al servizio del Comitato di Evangelizzazione, Luserna San Giovanni, Tipolitografia Grillo, 2014.

Immagini

  • A cura di Renato Coïsson
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