Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Guillaume Malanot

Guillaume Malanot (? – 27 ottobre 1705), pastore e moderatore valdese.

Biografia

Nacque a Chiotti (Villasecca), da Jean e da Marguerite Negro.

Studiò teologia prima a Basilea (1666) e poi a Ginevra, dove fu consacrato pastore nel 1670 con Henri Arnaud. Due anni dopo fu inviato a Prali e Rodoretto (1672-1674) e quindi a Roccapiatta e Prarostino, dove rimase cinque anni (1674-1679).

Fu pastore ad Angrogna fino al 1686 ma, a seguito delle Pasque Piemontesi, venne fatto prigioniero insieme alla moglie, Madeleine Grosso, e condotto nelle carceri di Luserna San Giovanni, Torino e Nizza. Durante la guerra del 1686 aveva perso anche suo padre, fatto prigioniero nell’aprile e morto alla fine dell’anno nel Mastio della Cittadella di Torino.

Liberato dopo il Glorioso Rimpatrio, nel 1690 riprese il suo posto di pastore ad Angrogna e non lo abbandonò fino alla morte, nel 1705.

Fu a più riprese membro della Tavola valdese e due volte moderatore (1694-1695 e 1701-1704). Nel 1700 cercò di recarsi in Inghilterra col pastore svizzero De Coppet per chiedere la continuazione del Sussidio reale inglese, assegnato ai pastori e ai maestri di scuola che nel 1698 avevano dovuto abbandonare le valli valdesi per recarsi in Germania, dove sarebbero sorte le colonie valdesi nel Württemberg; i delegati si fermarono però in Svizzera perché dissuasi dal momento storico non favorevole.

Dalla prima moglie Madeleine Grosso, morta in carcere a Nizza, aveva avuto tre figli: Marguerite, Jeanne e Jean (1680-1755), pastore. Nel 1694 sposò in seconde nozze la francese Claudine Boucarude, con la quale ebbe una figlia, Claudine (1695-?).

 

Bibliografia

T.J. Pons, Pastori alle Valli Valdesi dal 1692 al 1854, in Id. (a cura di), Actes des Synodes des Eglises Vaudoises 1692-1854, «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 88, 1948.  

  • A cura di Sara Pasquet
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