Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Paul (di Daniel) Appia

Paul Appia (1683 – 28 giugno 1757), pastore e moderatore valdese.

Biografia

Figlio del sarto e capitano Daniel e di Constance Vertu, nacque nel 1683.

Dopo un periodo iniziale di studi teologici a Losanna insieme al fratello Cyprien, si trasferì a Oxford (Inghilterra) per continuare gli studi. Consacrato pastore anglicano a Fulham nel 1707 e a Torre Pellice il 15 febbraio 1708, fu ministro di culto a Prarostino e Roccapiatta (1708-1725), quindi a Villar Pellice (1726-1739) e infine a Bobbio Pellice (1739-1757), dove morì.

Fu moderatore a più riprese: dal 1722-24, dal 1729-32 e dal 1751-54.

Ricevuto alla corte sabauda il 24 febbraio 1734, presentò un memoriale per chiedere la liberazione del fratello Cyprien e di tre altri valdesi, imprigionati per motivi religiosi; la liberazione avvenne con le lettere patenti del 16 aprile 1734.

Fu Moderatore a varie riprese: dal 1722-24, dal 1729-32 e dal 1751-54.

Il 9 settembre 1708 sposò Marie Madeleine Arnaud (1688-1757), figlia del chirurgo Daniel, nipote dell’Henri a capo del Glorioso Rimpatrio e vedova del capitano Tomblan. Dalla loro unione nacquero cinque figli: Daniel Joseph (1715-1762), pastore e moderatore, Jeanne Marie (1717-1794), che sposò il notaio Jean François Combe, Paul (1720-1791), pastore, Pierre (1722-1750), commerciante, e Jean (1724-1797), luogotenente nel reggimento di Monfort.

Fonti archivistiche

Archivio della Società di Studi valdesi (in ATV), Fondo Carte famiglia Appia.

Bibliografia

T.J. Pons, Pastori alle Valli Valdesi dal 1692 al 1854, in Id. (a cura di), Actes des Synodes des Eglises Vaudoises 1692-1854, «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 88, 1948, p. 285.spazio
B. Appia, Une famille vaudoise du Piémont du XIVe au XIXe siècle, «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 127, giugno 1970, pp. 3-39.

  • A cura di Sara Pasquet
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