Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Luigi Bossi

Luigi Bossi (22 agosto 1877 – 4 settembre 1912) pastore della Chiesa Metodista Wesleyana.

Biografia

Nato a Intra (frazione del comune di Verbania), era figlio del pastore Alberico Bossi e di Maria Beretti. Dopo aver completato gli studi al Liceo Beccaria di Milano, nel 1897 si trasferì a Losanna per seguire i corsi presso la locale facoltà di teologia.

Durante la sua permanenza in Svizzera svolse insieme al fratello Duilio, anch'egli studente in teologia, una profonda e capillare opera di predicazione e distribuzione di bibbie tra i tanti operai italiani residenti in quella città.

Nel 1901 venne inviato in qualità di ministro sotto prova a Biasca (Canton Ticino) dove in stretta collaborazione con il Verein für die Evangelisation von Tessin, Italien und Spanien – comitato fondato a Basilea nel 1866 da aderenti al movimento risvegliato – si occupò ancora una volta degli operai italiani, aprendo una scuola serale e distribuendo trattati e opuscoli religiosi.

Consacrato pastore nel 1903, continuò a operare in Svizzera fino al 1905. Nel corso dell'anno successivo venne destinato prima alla comunità di Cremona e poi a quella di Santa Maria Capua Vetere, dove si occupò di visitare periodicamente la piccola chiesa metodista di Caserta. Durante la sua permanenza in Campania, si dedicò a una profonda e capillare opera di evangelizzazione attraverso una lunga serie di conferenze a carattere religioso e l'istituzione di speciali corsi di lingua francese, inglese e tedesca dedicati ai più giovani. Deciso a migliorare le condizioni di vita della popolazione di Santa Maria Capua Vetere, si fece promotore in quella città di un Segretariato per l'Emigrazione e della cosiddetta Biblioteca dei Laici.

Nel 1908 venne inviato a Domodossola e successivamente, a partire dal 1910, a Milano dove si occupò della comunità metodista wesleyana di via Melzi. Nel corso della sua breve permanenza nel capoluogo lombardo collaborò a più riprese con il pastore Giuseppe Cervi, fondando e dirigendo non solo una piccola Scuola Domenicale ma anche il Patronato per gli ex preti, opere che riscossero fin da subito un notevole successo. Profondamente attento alle questioni politiche e sociali, fu membro della Fédération International pour l'observation du Dimanche.

Morì a Milano il 4 settembre 1912.

Bibliografia

G. Cervi, Luigi Bossi, in «L'Evangelista», n. 37, 13 settembre 1912.

  • A cura di Luca Pilone
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