Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Antonio Gay

Antonio (Antoine Michel) Gay (8 aprile 1828 – 17 aprile 1908) pastore valdese.

Biografia

Nato a Prarostino, era figlio di Daniele e Marianna Chambon, tessitori, e fratello di Daniele Gay (1843-1915), anch’egli pastore.

Dopo la formazione alla Scuola Latina di Pomaretto, dove la sua predisposizione allo studio fu notata dal pastore Pietro Lantaret, entrò nel 1844 al Collegio valdese di Torre Pellice e successivamente frequentò la Facoltà teologica di Ginevra. Tornato in Italia, fu inviato a Firenze per perfezionare la conoscenza della lingua italiana in vista del suo ministero nel campo dell’evangelizzazione della penisola. Fu consacrato pastore a Torre Pellice con Giorgio AppiaGiovanni Daniele Charbonnier e Luigi Desanctis il 31 agosto 1853.

L’anno successivo, il 14 settembre 1854 sposò a Torino Elisa Blanc (1835-1912), figlia di Antoine Blanc, sindaco di Torre Pellice e iniziatore del movimento spirituale del Risveglio nelle Valli valdesi.

La sua prima sede pastorale, dal 1853 al 1855, fu la comunità valdese di Nizza, dove fu collaboratore dei colleghi Bartolomeo Malan e Léon Pilatte, e dove nacque la figlia primogenita Antonia (1855), che avrebbe sposato l’inglese Joseph Wigley. Nel 1855 fu inviato in sostituzione del pastore Luigi Desanctis a Torino, dove nacque Clara (1856), che avrebbe sposato il pastore Odoardo Jalla e nel 1857 fu trasferito ad Alessandria, dove nacque Alfredo (1858). Da quella sede si recò a predicare per qualche anno anche nella piccola comunità di Pietra Marazzi (Alessandria), di cui fu il fondatore. La sede successiva fu Genova, dal 1860 al 1865, dove nacquero le figlie Bianca (1860), che avrebbe sposato il pastore francese Jules Séguin, Giulia (1862) che avrebbe sposato l’olandese Gabriel van Charante ed Elisa (1863); dal capoluogo ligure curò anche la comunità di Favale.

Nel 1865 fu nominato pastore della chiesa di San Giovanni (ora Luserna San Giovanni), dove rimase per trent’anni, risolvendo i dissidi che erano sorti nella comunità prima del suo arrivo, facendo eseguire importanti riparazioni all’interno del tempio e adoperandosi per la costruzione dell’Asilo dei Vecchi, operazione durata un quindicennio. A San Giovanni nacquero gli ultimi figli Céline (1866), Antonio (1870), e le gemelle Marie ed Eva (1872), quest’ultima diaconessa.

Emeritato nel 1895, dal 1899 si trasferì a Torre Pellice dove continuò la sua opera pastorale prendendo parte attiva a riunioni, visitando i malati a casa e all’Ospedale valdese e occupandosi del catechismo per le ragazze dell’Orfanotrofio femminile di Torre Pellice.

Morì a Torre Pellice il 17 aprile 1908.

Fonti archivistiche

Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 82, Gay Antonio Michele.

Bibliografia

Antoine Gay, in «L’Echo des Vallées», n. 17, 24 aprile 1908.spazio
Antonio Gay, in «La sentinella valdese», n. 5, maggio 1908.spazio
A. Jahier, J. Jalla, Histoire d l’Eglise de la Tour, Torre Pellice, Impr. Alpine, 1902.spazio
T. Gay, Temples et pasteurs de l’église vaudoise de S. Jean de 1555 à 1905. Notes historiques, Torino, Impr. De l'Union Typographique-Editrice, 1905.

Immagini

  • A cura di Gabriella Ballesio
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