Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Alberto Clot

Alberto (Albert) Clot (18 febbraio 1876 – 15 settembre 1916) pastore valdese, direttore del Patronato Italo-Americano per la Protezione degli emigranti e immigrati italiani dell'American Waldensian Aid Society, fondatore di numerose comunità evangeliche negli Stati Uniti.

Biografia

Nato a Riclaretto, era figlio di Antoine e di Henriette Peyronel. Dopo aver frequentato le locali Scuole valdesi, continuò la sua formazione presso la Scuola Latina di Pomaretto e il Collegio valdese di Torre Pellice.

Trasferitosi in seguito a Firenze, si iscrisse alla Facoltà valdese di Teologia, compiendo il suo anno all'estero a Edimburgo. Parallelamente agli studi teologici, iniziò a frequentare la Facoltà di lingue.

In qualità di candidato in teologia, nel gennaio del 1900 venne inviato per tre mesi a Nizza, dove si occupò insieme al pastore Augusto Giovanni Malan della comunità di linugua italiana.

Ritornato in Italia, nel maggio di quello stesso anno venne trasferito a Vittoria (Ragusa), dove divenne coadiutore del pastore Luigi Rostagno, e in seguito a Messina dove sostituì Giovanni Daniele Buffa, trasferito proprio in quell'anno a Livorno.

Fortemente provato dai continui cambi di sede, venne ricoverato per alcuni mesi a Napoli prima di poter far ritorno a Firenze, dove terminò gli studi nel marzo del 1901. Nell'aprile di quello stesso anno venne inviato a Rio Marina, dove si occupò di sostituire il pastore Bartolomeo Soulier.

Consacrato nel settembre di quello stesso anno, vienne inviato dal Comitato di Evangelizzazione a Palermo come coadiutore prima di Arturo Muston e poi di Francesco Rostan.

Durante la sua permanenza nel capoluogo siciliano, si dedicò alla creazione di una Scuola tecnica occupandosi allo stesso tempo della Scuola domenicale e delle attività giovanili. A partire dal 1902 iniziò a visitare periodicamente la piccolà comunità evangelica di Trapani, all'epoca curata dal colportore evangelista Gioacchino Arnao.

In quegli stessi anni conseguì la laurea in lingue presso l'Università di Palermo, ricevendo inoltre la licenza per l'insegnamento del francese e dell'inglese.

Nel 1903 sposò la giovane Maria Lo Cicero, maestra delle Scuole valdesi a Palermo e Caltanissetta, con la quale ebbe i figli Oscar, Lidia, Walter, Ester e Valdo.

Nell'ottobre di quello stesso anno venne trasferito a Grotte (Agrigento). Nei cinque anni trascorsi in quella località dovette far fronte non solo a una profonda crisi che stava mettendo a repentaglio la sopravvivenza delle locali miniere di zolfo ma anche a una massiccia emigrazione dei giovani e delle famiglie verso l'America del Nord.

Attento alle condizioni della popolazione, fondò un dispensario medico per la cura dei problemi causati dalle esalazioni sulfuree, due Associazioni cristiane dei giovani e una Società di patronato degli emigranti, di cui divenne presidente.

Ardente evangelista, a partire dal 1904 iniziò a occuparsi del piccolo nucleo evangelico di Agrigento, in collaborazione con il colportore Giuseppe Licata, tenendo inoltre a partire dall'anno successivo una lunga serie di conferenze a carattere storico e teologico in diverse località siciliane come Porto Empedocle, Favara, Racalmuto e Palma di Montechiaro.

Nell'ottobre del 1908 venne inviato ufficialmente in missione come rappresentante della Chiesa Valdese per il Canada e gli Stati Uniti, incarico mantenuto fino alla morte. Trasferitosi a Rochester (New York), si dedicò alla creazione di una comunità di lingua italiana, composta prevalentemente da evangelici di origine siciliana, in gran parte provenienti da Grotte. Grazie all'aiuto della Brick Presbyterian Church di New York, nel luglio del 1909 fu tra i fondatori della Italian Waldensian Presbyterian Church of the Evangel, che da quel momento in avanti venne guidata dal pastore Giovannino Tron.

A partire dal 1910 iniziò a collaborare con i pastori Giovanni Pons (di Barthélemy) e Filippo Enrico Ghigo, al fine di creare una comunità valdese nella città di New York, nata ufficialmente nel marzo di quell'anno e affidata alla guida del pastore Pietro Griglio.

In quegli stessi anni si dedicò inoltre alla nascente Italian Presbyterian Mission a Reed (Pennsylvania) e all'Italian Branch della Mount Olivet Memorial Church di New York, visitando inoltre periodicamente i diversi emigranti di origine valdese sparsi nel continente nordamericano.

Parallelamente all'attività pastorale, nel corso degli anni trascorsi negli Stati Uniti divenne una delle figure chiave dell'American Waldensian Aid Society, entrando allo stesso tempo in contatto con diverse personalità dell'alta borghesia statunitense come Emma Baker Kennedy.

Attento alle questioni legate all'emigrazione, fu il creatore del ramo italiano di quella società e a partire del 1912 divenne direttore del Patronato Italo-Americano per la Protezione degli emigranti e immigrati italiani.

Scrittore prolifico, nel corso della sua vita collaborò con diverse testate della stampa evangelica italiana e statunitense, pubblicando inoltre nel 1913 una guida destinata agli emigranti di origine italiana, stampata in oltre ventimila copie.

Divuto pastore della comunità di lingua italiana della Charlton Street Memorial Presbyterian Church di New York, morì in quella località il 15 settembre del 1916.

Fonti archivistiche

Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 281, Clot Alberto.

Pubblicazioni principali

A. Clot, Guida e consigli per gli emigranti italiani negli Stati Uniti e nel Canada, New York, American Waldensian Aid Society, 1913.

Bibliografia

E. Comba, Prof. Alberto Clot, in «La Luce», n. 41, 12 ottobre 1916.spazio
P. Griglio, Albert Clot, in «L'Écho des Vallées», n. 42, 20 ottobre 1916.spazio
E.E. Tron, Le Prof. Albert Clot pasteur vaudois, in «L'Écho des Vallées», n. 43, 27 ottobre 1916.spazio
G. B. Watts, The Waldensians in the New World, Durham, Duke University Press, 1941.spazio
V. Vinay, Storia dei valdesi III. Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino, Claudiana, 1980.spazio
R. Salvaggio, Vivere il Vangelo in minoranza. Breve storia dei valdesi a Palermo, Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2005.spazio
P. Naso, Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione, in «Cristiani d'Italia», Istituto della enciclopedia italiana, 2011, pp. 200

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  • A cura di Luca Pilone
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