Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Paul (di Paul e Marguerite Judith Tournier) Appia

Paul Jean Daniel Appia (24 luglio 1750 - 1 agosto 1826), giudice di pace e presidente della Municipalità di Torre Pellice.

Biografia

Nato a Bobbio Pellice e figlio del pastore Paul e di Marguerite Judith Tournier, donna appartenente a una famiglia di origine valdese residente a Morges, nel Cantone del Vaud.

Compì gli studi teologici a Ginevra e Losanna senza portarli a compimento: anziché sostenere l’esame finale a Basilea, preferì fuggire in Olanda presso il cugino Paul Henri Daniel, guadagnandosi da vivere come istitutore mentre studiava legge.

Sposatosi con Marguerite Elisabeth Duvoisin, parente della seconda moglie del padre, ebbe tre figli: Pierre François Nicolas “Pitt” (1791-1842), Rose Marie Charlotte “Rosine” (1793), moglie del pastore svizzero di Romainmôtier, Perey, e Henriette Elizabeth Louise Eléonore “Betsy” (1799). Rientrò con la famiglia nelle valli valdesi negli anni ’90 per curare le proprietà ereditate a Bobbio Pellice, nel 1783.

Nel 1798 divenne presidente della Municipalità di Torre e il 20 gennaio 1799 tenne un’orazione ufficiale sotto l’albero della Libertà innalzato nella piazza del comune, alla presenza delle autorità francesi. Dal 1802 alla dissoluzione dell’Impero francese fu nominato giudice di pace di Torre Pellice e fu spesso scelto come delegato per trattare la posizione dei valdesi con gli eserciti occupanti e nei cambi di regime. Sotto sollecitazione del pastore Pierre Bert, raccontò questi anni da un punto di vista autobiografico; una parte dei testi fu edita sugli «Archives du Christianisme au XIXe siècle». 
Membro della loggia pinerolese La Parfaite Amitié, dal 1812 fu socio corrispondente dell’Accademia delle scienze di Torino, alla quale inviò numerosi reperti minerali e osservazioni di carattere scientifico.
Col rientro in Piemonte dei Savoia, temendo che la compromissione col regime precedente avrebbe potuto costargli l’arresto, dal 1816 riparò in Svizzera dalla figlia Rosine, dove rimase sino alla morte, il 1 agosto 1826.

Fonti archivistiche

Archivio della Società di Studi Valdesi (in ATV), Fondo Carte Famiglia Appia, fascicolo 9: Scritti di Paul Appia, sindaco di Torre.

Pubblicazioni principali

Pièces historiques et détails concernant les protestants vaudois, «Archives du Christianisme au XIXe siècle», a. 5, 1822, pp. 521-538.

Bibliografia

D. Jahier, Le Valli valdesi durante la Rivoluzione, la Repubblica e l'Impero francese (1789-1814), «Bollettino della Società di Studi Valdesi», nn. 52, 54, 60, 61, 62, 64, 65 e 66, settembre 1928-settembre 1936.spazio
B. Appia, Une famille vaudoise du Piémont du XIVe au XIXe siècle, «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 127, giugno 1970.

  • A cura di Simone Baral
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