Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Damiano Borgia

Damiano Borgia (12 luglio 1841 – 19 agosto 1925) insegnante, pastore della Chiesa Cristiana Libera, direttore della rivista «Il Piccolo Messaggere», fu presidente del Comitato di Evangelizzazione della Chiesa Cristiana Libera, poi pastore valdese.

Biografia

Borgia Damiano

Nato a Fara Novarese, era figlio di Bartolomeo Borgia e Carlotta Pertusati.

Fin da bambino mostrò interessi religiosi, ma l'offerta del parroco locale di avviarlo al sacerdozio fu declinata dal padre, che desiderava studiasse per diventare maestro elementare e insegnante di violino e pianoforte, pur introducendolo al lavoro nella propria bottega di calzolaio.

Nell'estate del 1853, durante uno dei suoi viaggi a Casale Monferrato, Bartolomeo Borgia incontrò l'avvocato Vincenzo Rochietti, in casa del quale erano soliti riunirsi gli evangelici, e al suo ritorno a Fara portò con sè copie della Bibbia, del Nuovo Testamento e di trattati religiosi, iniziando presso la sua abitazione un'opera di propaganda evangelica per le persone del paese.

La reazione clericale non tardò, con vari episodi , tra cui una vera e propria aggressione da parte di alcuni ragazzi e donne nei confronti del piccolo Damiano, che rispose alle accuse di essere protestante dicendo che né lui né il padre si ritenevano predicatori, ma leggevano semplicemente la Bibbia. Malgrado i tentativi di soffocare la circolazione di idee evangeliche nel paese, le riunioni in casa Borgia continuarono e vennero frequentate da un numero di persone sempre crescente. Iniziarono inoltre le visite di predicatori quali Bonaventura Mazzarella e il conte Piero Guicciardini; questi tentarono di convincere i Borgia a iscrivere Damiano presso un collegio svizzero. I genitori si opposero alla proposta poichè non potevano rinunciare all'aiuto del figlio, che intanto, aveva aperto una scuola serale privata, frequentata da una ventina di giovani, tra i quali anche alcuni cattolici.

Nel 1862 Damiano ottenne di poter andare a studiare, da marzo ad ottobre, presso il pastore Teodorico Pietrocola-Rossetti di Torino, e nel marzo dell'anno seguente andò a Genova per seguire i corsi della Scuola Magistrale. Ottenuto il certificato di idoneità l'anno successivo, il giovane incontrò varie difficoltà a insegnare nella Scuola comunale di Fara Novarese a causa dell'ostilità del parroco e del sindaco, e dovette rivolgersi al Provveditore di Novara, che informò il Prefetto. Il 4 novembre 1864 Damiano iniziò normalmente il suo tirocinio e nel frattempo riaprì la sua scuola serale privata, frequentata da sessanta a settantacinque giovani; negli anni tra il 1867 e il 1869 aprì anche una scuola diurna.

Nel maggio 1865 si recò a Bologna, come rappresentante della chiesa di Fara Novarese alla prima assemblea generale dell'Unione delle Chiese Libere d'Italia, e nel 1870 fu presenta alla seconda assemblea che si svolse a Milano.

Nel 1869 Damiano ricevette ripetute richieste di recarsi a Bologna, per reggere le Chiesa Libera locale, che, a causa di uno scisma, era rimasta senza conduttore. Inizialmente rifiutò, ma sollecitato dal pastore Francesco Lagomarsino finì con l'accettare a partire dall'aprile 1870. Il 28 febbraio 1871 sposò Palmira Canova, di Como.

I trentotto membri della chiesa di Bologna, tutti di estrazione sociale modesta, si riunivano in una stanza sita in via Borgo delle Casse, ma lo spazio era insufficiente; si trovarono quindi altri locali, in via Pratello. La prima attività che svolse fu quella di evangelizzare con adunanze di preghiera e conferenze che furono frequentate da moltissime persone; alla fine del 1874 i membri della Chiesa erano più di ottanta.

Nel 1873 Damiano Borgia fu eletto membro del Comitato della Chiesa Libera, e nello stesso anno fu invitato a predicare a Ferrara, dove trovò la richiesta di aprire un locale di culto, di cui divenne pastore Carlo Antonio Zanini.

In quegli anni Borgia collaborò con il giornale di Pisa «Fede e Scienza», ricevendo per due anni consecutivi (1874-1875) il primo premio di 200 lire per il miglior lavoro pubblicato.

Verso la fine del 1875 il Comitato della Chiesa Libera decise di trasferirlo a Milano, dove prese servizio il 3 gennaio 1876, e da questa città si recò ad evangelizzare le località vicine di Bergamo, Treviglio, Lodi, Codogno, Piacenza, Vigevano. Nel 1876 fu ordinato ufficialmente come pastore della Chiesa Cristiana Libera.

Il 5 aprile 1885 inaugurò il tempio a Fara Novarese, dove il padre Bartolomeo era ancora colportore. Dal gennaio 1884 al dicembre 1889 fu direttore della rivista quindicinale della Chiesa Libera «Il Piccolo Messaggere».

Il 18 gennaio 1888 fu eletto come successore del pastore Alessandro Gavazzi a presiedere il Comitato di Evangelizzazione della Chiesa Cristiana Libera, di cui per molti anni era stato vice-presidente.

Il 16 marzo 1895, fallito il tentativo di unione tra le Chiese evangeliche e nel periodo di forte crisi della Chiesa Libera, diede le dimissioni e passò con la maggioranza dei membri della sua comunità di Milano alla Chiesa Valdese, in base agli accordi presi con il presidente del Comitato di Evangelizzazione valdese, Matteo Prochet. Rimase pastore a Milano fino al 1912, anno della sua emeritazione. Morì a Cernobbio il 19 agosto1925.

Fonti archivistiche

Archivio storico della Chiesa Evangelica Italiana (in ATV), Serie Corrispondenza, fascicolo 56, Borgia Damiano.spazio
Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 230, Borgia Damiano.

Pubblicazioni principali

D. Borgia, La storia del Vangelo in Fara Novarese, Firenze, Claudiana, 1879.spazio
D. Borgia, Cenni storici sull'origine e sviluppo della Chiesa Cristiana Libera in Italia, Firenze, Tipografia Barbèra, 1880.spazio
D. Borgia, Agli onorevoli signori rappresentanti alla prossima XXI Assemblea Generale della Chiesa Evangelica d'Italia, Milano, 1895.spazio
D. Borgia, La vita di un povero scomunicato, Firenze, Claudiana, 1896.spazio
D. Borgia, Ricordi ai miei figli e ai miei fratelli nella Chiesa di Cristo, Milano, 1920.

Bibliografia

E. M., Damiano Borgia, in «La Luce», n. 34, 26 agosto 1925.spazio
G. Spini, L'Evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa Cristiana Libera in Italia. 1870-1904, Torino, Claudiana, 1971.spazio
G. Spini, Risorgimento e protestanti, Torino, Claudiana, 19983 (I ed. 1956).

  • A cura di Anna Bellion
  • Stampa questa pagina Stampa questa pagina
  • Invia questa pagina Invia questa pagina