Oscar Cocorda

Biografia

Nato a Fenestrelle, era pronipote del pastore Jean Rodolphe Peyran (1752 – 1822) e figlio del commerciante e proprietario di un caffè Demetrius e di Elisa Marie Long, sorella dell'istitutore Jean Jacques Long. Sposò Catherine Henriette Gay con la quale ebbe sette figli.

Dopo aver compiuto i primi studi alle Valli valdesi, fra il 1853 e il 1857 si trasferì a Ginevra per studiare teologia. Consacrato pastore il 3 settembre 1857, fu inviato prima a Nizza (1857-1859) poi a Firenze (ottobre 1859) e infine a Milano (1860-1861). Accusato di “scarsa moralità” poiché era stato visto giocare a biliardo e a ballare, fu rimosso dal suo incarico di evangelista il 10 agosto 1861. Nel novembre dello stesso anno prese il posto di Giovanni Giacomo Parander al Collegio valdese di Torre Pellice, per essere sostituito, alcuni mesi dopo, da Alberto Revel.

Nel novembre del 1862 fu nominato pastore provvisorio di San Giovanni (ora Luserna San Giovanni). Dopo un brillante inizio, si creò una profonda scissione, la chiesa di San Giovanni desiderava infatti che egli fosse confermato quale pastore, mentre la Tavola Valdese decise di assegnare alla comunità il pastore Giovanni Daniele Charbonnier. Oscar, sospeso dall'incarico il 9 maggio 1863, fu radiato dal corpo pastorale nel 1865. In seguito alla sua sospensione si era infatti costituita la Chiesa Indipendente di San Giovanni, della quale egli assunse la cura pastorale fra l'ottobre del 1865 e il marzo del 1869. Nel giugno di quello stesso anno, insieme ad altre due persone, ricevette il battesimo per immersione nel torrente Pellice dal pastore della Missione Battista inglese James Wall.

Assunto come evangelista della Chiesa Cristiana Libera, fra il 1869 e il 1874, fu coadiutore di Francesco Lagomarsino a Milano. Fu uno dei promotori dell'assemblea di Milano del 1870, nella quale nacque ufficialmente la Chiesa Cristiana Libera e in seguito divenne professore di esegesi biblica e omiletica della Scuola Teologica creata da William Clark.

Nel 1872 fondò il mensile «La Coscienza Cristiana», nato per favorire il dibattito tra il mondo protestante e la cultura italiana dell'epoca. Il mensile ebbe fra i suoi collaboratori alcune figure di spicco dell'evangelismo italiano, come Bonaventura Mazzarella e Francesco Lagomarsino.

Durante la IV Assemblea della Chiesa Cristiana Libera, svoltasi a Roma nel 1872 si oppose al nuovo regolamento della chiesa, ritenendo che il testo desse troppo potere al Comitato di Evangelizzazione. Entrato in conflitto con Alessandro Gavazzi, fu trasferito a Bari e fu inoltre costretto a interrompere le pubblicazioni del suo mensile.

Abbandonata la Chiesa libera nel 1873 entrò in contatto con George B. Taylor, mandato in Italia dalla Missione battista degli Stati Uniti in sostituzione di William Cote. Poco tempo dopo l'incontro, fondò la comunità battista di Milano, diventandone il suo primo pastore.

Nel 1876 divenne redattore del periodico battista «Il Seminatore» e nello stesso anno fu inviato da Taylor come pastore a Roma, dove intraprese una vivace attività culturale, consistente in una serie di conferenze di carattere teologico.

Nel 1881 fu mandato a Napoli in sostituzione del pastore Giuseppe Colombo e nel dicembre dell'anno successivo si staccò dalla Chiesa Battista per trasferirsi a Luserna San Giovanni dove fondò una comunità di dottrina Condizionalista.

Scrittore fecondo e ardente polemista, a partire dal 1885 diresse il mensile «L'Ape biblica» e nel 1910 tradusse in una nuova versione italiana il Nuovo Testamento e i Salmi.

Morì a Luserna San Giovanni il 20 febbraio 1916.

Fonti archivistiche

Archivio Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 15, Cocorda Oscar.

Pubblicazioni principali

O. Cocorda, L'immortalità condizionata ed il materialismo. Difesa di Oscar Cocorda, Torre Pellice, Tipografia Alpina, 1883.
O. Cocorda, Il soggiorno dei morti, secondo le Sacre Scritture, Torre Pellice, Tipografia Alpina, 1883.
O. Cocorda, Beffe e calunnie contro la dottrina della vita in Cristo. Risposta al trattatello intitolato: Le dottrine dell'annichilamento e dell'universalismo provate nel crogiuolo delle Sacre Scritture, Torre Pellice, Tipografia Alpina, 1885.
O. Cocorda, La résurrection de vie est-elle nécessaire au salut? Apologie de l'oraison funèbre prononcée dans le cimetière de Saint Jean-Luzerne le jeudi 1. juillet 1886, Pinerolo, Chiantore e Mascarelli, 1886.
O. Cocorda, Le sette teste dell'Apocalisse o una chiave profetica, Pinerolo, Chiantore e Mascarelli, 1892.
O. Cocorda, La verité sur le Réveil dissident et le Réveil vaudois, à propos de l'opuscule de M. W. Meille, Pinerolo, Chiantore e Mascarelli, 1894.
O. Cocorda, La discesa di Gesù agl'inferni, Venezia, Tipografia dell'Istituto Evangelico Industriale, 1907.
O. Cocorda, Il Nuovo Testamento sul testo originale secondo le ultime e più esatte recensioni di Tischendorf, Westcott, Hort e Weymouth e i Salmi, Torino, Tipografia Il Risveglio, 1910.

Bibliografia

C.A. Tron, Oscar Cocorda, in «Écho des Vallées», n. 8, 25 febbraio 1916.
Oscar Cocorda, in «La Luce», n. 9, 2 marzo 1916.
G. Spini, L'evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa Cristiana Libera in Italia 1870-1904, Torino, Claudiana, 1971.
V. Vinay, Storia dei valdesi III. Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino, Claudiana 1980.
D. Maselli, Storia dei battisti italiani 1873-1923, Torino, Claudiana, 2003.

Immagini

• Oscar Cocorda - Archivio Fotografico Famiglia Cocorda
• Oscar Cocorda - Archivio Fotografico Famiglia Cocorda
• Oscar Cocorda - Archivio Fotografico Famiglia Cocorda
• Oscar Cocorda con la famiglia - Archivio Fotografico Famiglia Cocorda

• A cura di Luca Pilone

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