Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Gaspare Cavazzutti

Gaspare Cavazzutti (16 maggio 1855 – 10 ottobre 1950) pastore della Chiesa Metodista Wesleyana, Segretario della Missione Metodista e direttore dell'Orfanotrofio femminile evangelico di Intra.

Biografia

Nato a Padova, era figlio di Domenico e Teresa Nicolini. All'età di dodici anni si avvicinò al protestantesimo iniziando a frequentare la Scuola domenicale della locale chiesa metodista, all'epoca guidata dal pastore Alberico Bossi.

Dopo aver conseguito il diploma presso l'istituto tecnico di Padova, nel 1875 iniziò a lavorare presso una casa commerciale. In quegli stessi anni collaborò con il pastore Francesco Sciarelli, intraprendendo con lui una battaglia sindacale per concedere il riposo settimanale ai lavoratori, evento che ebbe una risonanza nazionale.

Nel 1881 venne convinto dal pastore inglese Henry James Piggott a lasciare il suo lavoro per intraprendere la carriera pastorale. Nel luglio di quello stesso anno venne inviato a Parma come coadiutore del pastore Giuseppe Moreno e alcuni mesi dopo si trasferì a Roma per frequentare la Scuola di Teologia della Chiesa Metodista.

Nel 1883 fu nominato ministro sotto prova e inviato a Viareggio, dove collaborò con Ernesto Filippini, all'epoca pastore a La Spezia. In seguito si occupò delle comunità di Cremona e Vicobellignano, località in cui venne consacrato il 21 aprile del 1887.

Nell'ottobre del 1884 sposò Sidonia Priska Petzold, giovane insegnante di origine tedesca che lavorava presso l'Istituto internazionale metodista di Padova. Dalla loro unione nacquero cinque figli: Mario (1886), Fides (1889-1974), Gilberto (1890-1916), Guido (1896) e Beniamino (1897).

Nell'ottobre del 1892 fu inviato ad Omegna, dove nel dicembre dello stesso anno fondò una comunità metodista raccogliendo i gruppi di Quarna, di Gravellona e di Montorfano. A causa della forte opposizione del clero cattolico, la neonata congregazione si trovò ben presto sprovvista di un locale di culto. Il primo edificio usato dalla comunità era infatti adiacente a un istituto religioso cattolico: un muretto di confine diventò ben presto la causa di interminabili diverbi, che si conclusero con un ordine di sfratto. La ricerca di un altro locale si rivelò difficile e le riunioni religiose vennero tenute per qualche tempo nell'abitazione del pastore. Dopo un'ulteriore intimazione di sfratto, a partire dal 1895 Cavazzutti iniziò a raccogliere offerte destinate alla costruzione di un locale di culto, con annesso appartamento pastorale.

A tal scopo, si recò più volte in Svizzera e allo stesso tempo mobilitò tutte le sue conoscenze in Europa e In Italia. In breve tempo riuscì a raccogliere una considerevole somma di denaro, aiutato non solo dai molti turisti stranieri che erano soliti trascorrere le vacanze sul lago d'Orta e sul Maggiore ma anche da personalità illustri come la regina Guglielmina d'Olanda.

Nel 1896 iniziarono i lavori di costruzione del tempio, in stile neoclassico. All'interno si trovava la sala di culto e, dietro, alcuni altri locali da destinare a scuola. Al primo piano venne invece creato l'alloggio pastorale. L'edificio fu inaugurato il 16 maggio del 1897, alla presenza di Henry James Piggott e di numerose personalità delle altre comunità evangeliche della zona.

Quando nel 1898 iniziarono i lavori per il traforo del Sempione, venne inviato ad occuparsi delle maestranze, manovali poverissimi e spesso analfabeti. Dopo aver ottenuto un fabbricato a Iselle, nel 1899 aprì in quella località un asilo, una scuola elementare, una sala di ritrovo e una scuola serale per gli operai. Contemporaneamente a quest'opera, si occupò delle comunità di Domodossola e Montorfano, le quali vennero dotate di due piccoli locali di culto.

Nell'ottobre del 1900 venne trasferito a Milano e come già in passato si dedicò alle maestranze occupate a installare le linee elettriche in tutta la città. Entrato in contatto con William Burgess, successore di Henry James Piggot alla guida dell'opera metodista wesleyana in Italia, nel marzo del 1903 accettò l'incarico di Segretario della Missione Metodista, ruolo che mantenne fino al 1917, anno in cui venne nominato pastore a Salerno.

Rimasto vedovo nell'ottobre del 1918, nel 1920 fu trasferito a Cremona, località in cui conobbe Dante Argentieri, ex deputato e futuro pastore metodista. Nel 1921 sposò Anna Schmellenkamp con la quale ebbe tre figlie.

Successivamente fu inviato ad Intra, dove divenne direttore dell'Ofanotrofio femminile evangelico. Durante la Seconda guerra mondiale si battè in difesa degli ebrei, collaborando al tempo stesso con Anna Maria Visco Gilardi, futura compagna del pastore Arnaldo Carsaniga.

Dal 1929 al 1932 fu pastore della comunità di Vicenza, con cura di Rovigo, e in seguito di quella di Viareggio, località in cui visse fino all'emeritazione, avvenuta nel 1940.

Trasferitosi in seguito a Firenze, si occupò dei ragazzi ospiti dell'Istituto Pestalozzi di via de' Benci, gestito all'epoca dal pastore Giuseppe Malapelle.

Morì a Firenze il 10 ottobre del 1950.

Fonti archivistiche

Archivio Storico delle Chiese Metodiste (in ATV), Serie VI, Sottoserie Pastori - evangelisti, cartella 203, Cavazzutti Gaspare.

Bibliografia

V. Benecchi, Gaspare Cavazzutti, una fede laboriosa, in «Riforma», n. 24, 6 febbraio 2009.spazio
V. Benecchi, Guardare al passato, pensare al futuro. Figure del metodismo italiano, Torino, Claudiana, 2011, pp. 73-79.

Immagini

  • A cura di Luca Pilone
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