Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Carlo Giuseppe Gay

Carlo Giuseppe Gay (6 aprile 1848 – 8 agosto 1896) pastore valdese, lavorò al servizio del Comitato Centrale delle Unioni Cristiane giovanili di Ginevra e della Chiesa Metodista Episcopale, fu direttore dell'Istituto degli Artigianelli valdesi.

Biografia

Nato a Prali, era figlio del pastore Mathieu Henri Gay e di Caroline Long.

Fece gli studi superiori al Collegio valdese di Torre Pellice, presto interrotti perchè inviato all'estero, dove lavorò come autodidatta. Intorno all'età di trent'anni fu persuaso da un amico di famiglia a intraprendere gli studi religiosi per diventare pastore: studiò a Losanna e per un anno a Berlino.

Come candidato in teologia sostituì brevemente il pastore Enrico Pascal a Siracusa durante l’estate 1878, fu evangelista coadiutore a Messina nel 1878-1879 e a Bordighera nel 1879-1880. Fu inviato in missione in Gran Bretagna e nel 1881, sul punto di trasferirsi in Uruguay, la sua partenza fu bloccata dal Comitato di Evangelizzazione per difficoltà finanziarie. Fu consacrato nel 1881, e inviato nuovamente a Messina come collaboratore di Augusto Malan nel 1881-1882.

Dall’ottobre del 1882 al giugno dell’anno successivo lavorò come agente al servizio del Comitato Centrale Internazionale delle Unioni Cristiane di Ginevra, dedicandosi alle visite alle Unioni Giovanili in vari paesi.

Nel giugno del 1883, per motivi di salute, dovette prendere un periodo di congedo di due anni, che trascorse nella casa di famiglia a Villar Pellice, aiutando il padre nella gestione della Chiesa locale, eccetto durante l’estate del 1884 durante la quale sostituì il pastore William Meille a Nizza.

Nel 1886 offrì il suo lavoro alla Chiesa Metodista Episcopale, al cui servizio lavorò a Milano, Venezia e Taranto (1887), Forlì e Faenza (1888) e di nuovo a Milano (1889) dove si sposò. Quindi passò alla dipendenza del Comitato di Basilea, evangelizzando a Biasca, dove diresse la scuola elementare, e Novaggio, in Svizzera.

Si trasferì successivamente a Zurigo, dove si occupò di evangelizzare gli italiani ivi residenti, e nel 1893 ritornò alle Valli valdesi. Successivamente viaggiò come collettore in favore della Chiesa Cristiana Libera, viaggiando in Olanda, Inghilterra e America, dove rimase circa sei mesi (1893-1894). Nonostante gli fosse stato chiesto di rimanere in America, ritornò in Italia, dove diresse l'Istituto degli Artigianelli valdesi di Torino.

Morì l'8 agosto 1896 a Villar Pellice.

Fonti archivistiche

Archivio Tavola Valdese, Serie IX, cartella 137, Gay Carlo Giuseppe.

Pubblicazioni principali

C.J. Gay, Les deux Adam, problème Christologique. Etude exégétique presenté à la faculté de Théologie de l'Eglise du Canton de Vaud, Lausanne, Regamey, 1881.

Bibliografia

Carlo G. Gay, del fu Matteo, in «L'Italia Evangelica», n. 33, 15 agosto 1896.spazio
M. le pasteur Charles Gay, in «Le Témoin», n. 33, 13 agosto 1896.spazio
Charles Gay, in «Le Témoin», n. 34, 20 agosto 1896.

Immagini

  • A cura di Anna Bellion
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