Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Giuseppe Scorza

Giuseppe (Pietro) Scorza (11 febbraio 1890 – 7 novembre 1962) operaio nelle ferrovie, divenuto evangelico fu pastore della Chiesa Metodista Episcopale.

Biografia

Nato a San Pietro Magisano (Catanzaro), era figlio di Domenico e Giuseppina, una coppia di umili origini. Dopo aver concluso gli studi nel suo paese natale, nel 1907 si trasferì negli Stati Uniti per ricongiungersi con i suoi genitori, emigrati anni prima a Chicago.

Assunto come operaio nelle locali ferrovie nel 1908, in quello stesso anno si convertì al protestantesimo, diventando membro della Moody Church.

Deciso ad intraprendere gli studi teologici, nel 1909 si iscrisse al prestigioso Moody Bible Institute di Chicago. Nell'estate di quello stesso anno intraprese insieme al pastore Wallace Carpenter un lungo viaggio nel Midwest americano al fine di evangelizzare la popolazione.

Laureatosi nel 1912, si trasferì in Italia dove si avvicinò alla Chiesa Metodista Episcopale. Assunto come predicatore locale, a partire dal gennaio del 1913 iniziò un lungo lavoro evangelistico a San Pietro Magisano e Vincolise (Catanzaro), formando in breve tempo un consistente nucleo di evangelici.

Abile oratore, nel corso della sua permanenza a Vincolise si scontrò con le locali autorità religiose e civili, venendo accusato di essere un elemento in grado di minare la pace sociale e religiosa del paese.

Deciso a continuare la sua opera, iniziò a collaborare con Giuseppe La Scala, all'epoca predicatore locale della comunità metodista di Mandanici (Messina). Denunciato per turbativa religiosa della convivenza civile, venne assolto nell'agosto di quello stesso anno.

Ritornato negli Stati Uniti nel 1916, nel novembre di quello stesso anno sposò la giovane Helena Kopp, da cui ebbe Vera Liliana (1920), Silvio (1923), Anna Maria (1926) ed Edna Hope Pauline (1931).

La coppia si trasferì nuovamente in Italia nel 1919, anno in cui Scorza iniziò a seguire i corsi della Scuola Teologica metodista a Roma. Inviato come pastore in prova a Napoli, venne consacrato nel 1921.

A partire dal 1923 divenne pastore a Zurigo, località in cui si occupò dei numerosi immigrati di lingua italiana. Ritornato in Italia nel 1925, venne nuovamente assegnato alla comunità metodista di Napoli.

Licenziatosi dalla Chiesa Metodista Episcopale, nel maggio del 1929 tornò negli Stati Uniti, diventando pastore della comunità presbiteriana di Springfield (Massachussets). Trasferitosi a Chicago nel 1931, iniziò ad occuparsi di una delle locali comunità evangeliche di lingua italiana.

Nel 1944 abbandò il pastorato al fine di prestare assistenza a suo figlio Silvio, rimasto paralizzato dopo un grave incidente. Trasferitosi in California insieme a tutta la sua famiglia, morì improvvisamente a Los Angeles il 7 novembre del 1962.

Fonti archivistiche

Archivio Storico delle Chiese Metodiste (in ATV), Serie VI, Sottoserie Pastori - evangelisti, cartella 318, Scorza Giuseppe.

Bibliografia

V. Vinay, Storia dei valdesi, III. Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino, Claudiana 1980.spazio
E. Scorza, Diario di un valdese. Le comunità di Catanzaro e Vincolise (1904-1979), Cosenza, Effesette, 1987, pp. 20, 24, 30, 51.spazio
G. La Scala, Diario di guerra di un cappellano metodista durante la prima guerra mondiale, a cura di G. Vicentini, Torino, Claudiana, 1996.spazio
G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino, Claudiana, 2002.spazio
E.M. Rüsch, «Conversation über das Eine, was not tut». Evangelisch-reformierte Italienerseelsorge

  • A cura di Luca Pilone
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