Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Eraldo Lageard

Eraldo Lageard (1 maggio 1905 - 20 gennaio 1982) missionario in Eritrea, maestro in Uruguay.

Biografia

Nato a Pinerolo, era figlio di Alberto e di Amalia Costantin. Nel corso della giovinezza frequentò le riunioni dell'Associazione Cristiana dei Giovani (ACDG) e quelle della società «Pra del Torno», fondata nel 1883 da alcuni studenti del Collegio valdese di Torre Pellice per parlare dell'opera missionaria e per raccogliere fondi nelle diverse parrocchie delle Valli valdesi.

Dopo aver frequentato la Scuola Normale a Torre Pellice, nel 1922 ottenne la licenza e l'abilitazione all'insegnamento. Assunto prima in una ditta farmaceutica di Pinerolo e in seguito in uno studio legale, entrò in contatto con il maestro Emilio Ganz che gli propose di mettersi al servizio della Missione svedese in Eritrea (la Evangeliska Fosterland Stiftelsen).

Nel marzo 1925 venne inviato in qualità di insegnante a Gheleb, in sostituzione temporanea di Enrico Coïsson, e in seguito ad Asmara dove, oltre ad occuparsi delle scuole, venne ben presto nominato responsabile della tipografia che si occupava della pubblicazione in varie lingue locali (tigrigna, tigré, kunama) di parti della Bibbia, letteratura biblica e materiale scolastico per l'Eritrea e anche per l'Etiopia.

A causa della difficile situazione politica ed economica attraversata dalla Missione svedese a partire dal 1929, venne licenziato e costretto a fare ritorno in Europa. Trasferitosi in Francia, entrò in contatto con la Société des Missions Évangéliques di Parigi, città in cui soggiornò per un anno. Maturata la decisione di tornare in Africa come missionario in Camerun, si recò a Montauban per seguire un corso di specializzazione.

Impossibilitato a recarsi in Africa, grazie all'amico Emilio Ganz riuscì a mettersi in contatto con la Tavola Valdese che nei primi mesi del 1931 lo inviò in qualità di maestro a Colonia Belgrano (Uruguay), dove rimase fino al 1933. Successivamente si trasferì a Montevideo dove trovò un impiego come docente di lingua francese in una scuola pubblica.

Nel corso del suo soggiorno in quella città sposò Jeanne Armand Ugon, figlia del pastore valdese Giovanni Daniele Armand Ugon e di Alice Rivoir, con la quale ebbe la figlia Odette.

Amante dell'arte e della musica, nel corso della sua vita si dedicò a due grandi passioni: la pittura e lo studio del violino. Pur di carattere riservato e chiuso, mantenne sempre vivi i contatti con l'Italia (che visitò nel 1949 e nel 1965) e con l'Eritrea, terra di cui aveva molta nostalgia e che avrebbe voluto tornare un giorno a visitare.

Morì a Montevideo (Uruguay) il 20 gennaio 1982.

Bibliografia

R.Coïsson, I valdesi e l'opera missionaria, Monografie edite in occasione del 17 febbraio, Torre Pellice, Società di Studi Valdesi, 1963.
V. Vinay, Storia dei Valdesi III. Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico, Torino, Claudiana, 1980.
R. Coïsson, Missionari valdesi in Eritrea, in «La Beidana», n. 76, febbraio 2013, pp. 3-23.  

Immagini

  • A cura di Renato Coïsson
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