Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Arabella Chapman Angelini

Arabella Chapman (8 luglio 1863 – 25 gennaio 1953), americana, filantropa, fondatrice insieme al marito Luigi Angelini del tempio e delle scuole di Forano Sabina.

Biografia

Nata ad Elkton (Maryland), era discendente da parte materna della famiglia Devinney, ugonotti trasferitisi in Maryland alla metà del Settecento. Rimasta orfana di padre all'età di quattro anni, nel 1871 fu affidata alle cure della signora Mary Gilpin. La donna decise di portare la piccola in Europa, al fine di farle conoscere la cultura di quel continente. Dopo aver trascorso alcuni mesi in Germania e in Svizzera, la coppia si trasferì in Italia.

Nel corso dei loro viaggi la donna iniziò a trattare la piccola in maniera sempre più rigida e severa, ricorrendo più volte alla violenza fisica. Giunte a Verona, la signora Gilpin attirò l'attenzione della polizia a causa dei suoi modi crudeli. In seguito la coppia si trasferì a Firenze, località in cui si consumò un ultimo e brutale atto di violenza nei confronti della piccola Arabella. La signora Gilpin fu arrestata dalle forze dell'ordine mentre la bimba venne affidata alle cure dell'Istituto Ferretti, fondato a Firenze nel 1862 da Salvatore Ferretti.

La giovane trascorse i successivi nove anni di vita nel capoluogo toscano, località dove conobbe e sposò Luigi Angelini, all'epoca pastore della Chiesa Cristiana Libera. In seguito si trasferì insieme al marito a Bassignana (Alessandria) e nel 1888 lo seguì negli Stati Uniti, aiutandolo a raccogliere fondi a favore della Chiesa Libera. Durante questo soggiorno i coniugi diedero anche vita alla American Angelini Society, istituzione con sedi in varie città americane, che visitarono molte volte negli anni seguenti.

Quando Angelini fu nominato pastore a Forano Sabina, la coppia si trasferì in quella località. Grazie alle ingenti somme di denaro raccolte negli Stati Uniti, finanziò insieme al marito la costruzione del tempio e dell'edificio destinato a ospitare l'asilo infantile e la scuola elementare mista, dove vennero chiamate a insegnare alcune maestre provenienti dalle Valli valdesi. Sulla facciata dell'edificio di culto fu inoltre apposta una lapide per commemorare Elizabeth McCormick, una giovane americana fortemente legata alla coppia ed erede della famiglia che aveva rivoluzionato il settore agricolo con l'invenzione della mietitrice trebbiatrice combinata.

Nel 1892 entrò in contatto con Matteo Prochet, all'epoca presidente del Comitato di Evangelizzazione della Chiesa valdese. La donna propose a Prochet diversi aiuti finanziari per l'opera di evangelizzazione in Italia, denaro che avrebbe inoltre permesso di rendere più stretti i legami di collaborazione tra la diverse chiese protestanti presenti nella penisola.

Quando nel 1895 Angelini lasciò la Chiesa Evangelica Italiana in seguito a dissensi con John R. Mc Dougall, la donna si mise subito in azione per raccogliere fondi in favore dei valdesi. Dotata di un carattere energico e deciso, si recò più volte negli Stati Uniti per tenere cicli di conferenze di carattere biblico e storico presso diverse comunità presbiteriane e battiste sparse sul continente americano.

Nell'aprile del 1901 partecipò alla fondazione della Waldensian Society of the City of New York che, a partire dal 1906, si sarebbe trasformata nell'American Waldensian Aid Society. Nel corso degli anni venne inoltre invitata come guest speaker presso la Brick Presbyterian Church di New York e nel 1918 riuscì a ricevere un'ingente somma di denaro dall'Italian War Relief Fund, creato dall'American Waldensian Aid Society in favore dei soldati valdesi impegnati nella Grande Guerra.

Durante i suoi soggiorni nel continente americano si adoperò inoltre per la creazione di diverse associazioni evangeliche femminili a sostegno dell'opera missionaria in Italia. Allo stesso tempo entrò in contatto con diverse personalità del mondo della finanza e della filantropia, tra cui Emma Baker Kennedy, moglie del magnate John Stewart Kennedy.

Rimasta vedova nel 1919, si trasferì definitivamente a Forano Sabina. Durante gli anni del fascismo, fondò una scuola di tombolo e merletti e si occupò di fornire gratuitamente alla locale Scuola valdese tutto il materiale didattico necessario agli studenti. Allo stesso tempo favorì l'invio di diversi giovani foranesi presso l'Istituto Gould di Firenze o in altre opere gestite dalla Chiesa valdese.

Morì a Forano Sabino il 25 gennaio del 1953.

Fonti archivistiche

Archivio Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 237, Chapman Angelini Arabella.

Bibliografia

Mme Arabella Angelini, in «American Women. Fifteen Hundred Biographies with over 1,400 Portraits. a Comprehensive Encyclopedia of the Lives and Achievements of American Women During the Nineteenth Century», a cura di F.E. Willard e M.A. Livermore, vol. 1, New York, Mast, Crowell & Kirkpatrick, 1871, pp. 29-30.spazio
Notizie dalle nostre comunità. Forano Sabino, in «La Luce», n. 4, 20 febbraio 1953.spazio
R. Giuliani, Arabella Angelini, in «L'Eco delle Valli Valdesi», n. 11, 17 marzo 1989.

Immagini

  • A cura di Luca Pilone
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