Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Enrico Caporali

Enrico Caporali (1838 – febbraio 1918) avvocato, filosofo, divenuto protestante fu evangelista e pastore della Chiesa Metodista Episcopale.

Biografia

Nato a Como, era figlio di un alto funzionario dell'amministrazione lombardo-veneta e di una baronessa di origine austriaca. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Como, si laureò in legge a Padova nel 1859 per poi iniziare il praticantato a Venezia. Dopo aver acquisito il dottorato in storia e geografia presso l'università di Bologna, viaggiò in Europa per acquisire nuove conoscenze e completare la sua formazione.

Dopo la morte del padre avvenuta nel 1865, si trasferì a Bassano del Grappa, località in cui divenne presidente della locale Società Progressista e dove nel 1868 diede alle stampe la sua prima opera, dedicata al sistema tributario italiano.

Trasferitosi in seguito a Milano, nel 1873 pubblicò la poderosa Geografia enciclopedica, scritto dedicato a Cristoforo Nigri, fondatore della Società Geografica Italiana. Il testo doveva essere il primo volume di un'opera grandiosa, che avrebbe esposto in ordine alfabetico i dati relativi non solo alla geografia fisica e politica, ma anche all'archeologia e alla storia politica, economica, culturale e religiosa delle diverse parti del globo. Il testo ebbe un notevole successo e Caporali ricevette il plauso da parte di autorevoli personaggi come Quintino Sella e l'esploratore Orazio Antinori.

Avvicinatosi agli ambienti della Chiesa metodista Episcopale, fu assunto come evangelista in prova nell'ottobre del 1875 e nella primavera successiva fu inviato a Perugia. Abilissimo oratore, nel giro di pochi mesi Caporali ebbe un notevole successo e nel 1878 riuscì ad acquistare un piccolo locale da adibire al culto, anche grazie all'aiuto della giunta comunale composta in maggioranza da democratici anti clericali.

Terminato il suo periodo di prova, fu ordinato diacono nel marzo del 1879. In quegli stessi anni aiutò il pastore statunitense Leroy M. Vernon nella pubblicazione de «La Fiaccola», il periodico ufficiale della Chiesa Metodista Episcopale in Italia, pubblicando una serie di articoli dedicati all'analisi delle varie correnti della Riforma. Vivace critico del calvinismo e della dottrina della predestinazione, Caporali si schierò apertamente a favore dell'arminianesimo. Proseguendo su tale linea teologica, pubblicò a Roma nel 1880 una sua traduzione di un testo dedicato all'epistola ai Romani scritto dal teologo metodista americano Daniel Denison Whedon (1808-1885).

Nel 1882 si trasferì a Todi mentre a Perugia venne inviato come sostituto il pastore Giovanni Battista Gattuso di Brancaccio. Pur continuando a figurare negli elenchi dei ministri di culto metodisti episcopali, dopo il suo arrivo a Todi si concentrò quasi unicamente sulla pubblicazione di una rivista intitolata «La Nuova Scienza», in cui delineò un complesso sistema filosofico che aveva l'ambizione di inquadrare l'intero scibile umano, rendendolo organico sulla base di alcune dottrine riprese direttamente da Pitagora e dai suoi seguaci.

Nel 1889 William Burt, appena giunto dagli Stati Uniti in sostituzione di Vernon, lo assegnò alla comunità di Melfi. Deciso a non abbandonare l'Umbria, Caporali si dimise dalla Chiesa Metodista Episcopale nell'aprile dell'anno successivo.

Negli ultimi anni della sua vita si dedicò ad approfondire i suoi interessi teologici e filosofici, pubblicando diverse opere dedicate alla figura di Pitagora e alle dottrine pitagoriche.

Pensatore eclettico e ardente nazionalista, nel 1912 divenne vicepresidente del Comitato d'Onore dell'Associazione Italiana di Liberi Credenti, fondata da Gaetano Conte. Sempre in quegli anni divenne un attivo collaboratore de «La Riforma Italiana», rivista ufficiale dell'Associazione. Nel 1913 partecipò al VI Congresso Internazionale del Cristianesimo Progressivo e dei Liberi Credenti, tenutosi a Parigi.

Morì a Todi nel febbraio del 1918.

Pubblicazioni principali

E. Caporali, La question sociale del sistema tributario in Italia. Studi sulla base dei documenti ufficiali, Bassano del Grappa, Baseggio, 1868.spazio
E. Caporali, Geografia enciclopedica rispondente al bisogno degl'italiani ordinata alfabeticamente, Milano, Politti, 1873.spazio
E. Caporali, Conversione a Cristo di un prete cattolico, morto nell'agosto 1874 in Nuova York. Lettere confidenziali pubblicate nel febbraio 1875 in Londra. Versione italiana di Enrico Caporali, Firenze, Claudiana, 1875.spazio
E. Caporali, Il pensiero di San Paolo. Commento all'epistola ai romani del dott. Whedon. Libera versione dall'inglese del dott. Enrico Caporali, Roma, Tipografia romana, 1880.spazio
E. Caporali, Epitome di Filosofia italica della nuova scienza. Vademecum delle persone colte che vogliono diventare filosoficamente italiane, Spoleto, Tip. Dell'Umbria, 1911 spazio
E. Caporali, La Chiara religione degli anticlericali italiani con la nebbiosa tedesca di Romolo Murri (della pubblica opinione moderatore), Todi, Tip. Tuderte, 1916. spazio
E. Caporali, Il pitagorismo confrontato con le altre scuole, Todi, Atanor, 1916.

Bibliografia

V.C. Nitti, In Memoria del Prof. Enrico Caporali, in «L'Evangelista», n. 11, 7 marzo 1918.spazio
M.C. Catalano, Caporali Enrico, in Enciclopedia Italiana, appendice I, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1938, p. 356.spazio
R. Mariani, Del sommo filosofo pitagorico Enrico Caporali da Como (1838-1918). Da Pitagora ad Alberto Einstein, Perugia, Domini, 1955.spazio
V. Vinay, Storia dei valdesi III. Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino, Claudiana 1980.spazio
G.B. Furiozzi, Enrico Caporali tra politica, religione e filosofia, in Il metodismo italiano, a cura di F. Chiarini, Torino, Claudiana, 1997, pp. 79-90.spazio
G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino, Claudiana, 2002.

  • A cura di Luca Pilone
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