Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Giuseppe Licata

Giuseppe Licata (4 marzo 1860 - 25 aprile 1942) operaio nelle miniere di zolfo, divenuto evangelico fu colportore della Società Biblica britannica e forestiera.

Biografia

Nato a Grotte (Agrigento), era figlio di Alfonso ed Elisa, coppia di umili origini. All'età di dodici anni decise di seguire la professione del padre e iniziò a lavorare nelle miniere di zolfo attorno alla sua città natale.

Grazie all'incontro con due evangelici, Gaetano De Rosa e Orazio Presa, nel 1881 Licata si convertì al protestantesimo insieme a tutta la sua famiglia. Aiutato dall'ex sacerdote Stefano Dimino, diede vita ad una piccola comunità evangelica a Grotte, gestendo in prima persona le scuole serali.

Nel 1882 ricevette la visita di un colportore valdese, Innocenzo Glorioso, che lo indirizzò verso Matteo Prochet, presidente del Comitato di Evangelizzazione valdese e Stefano Revel, pastore della Chiesa valdese di Caltanissetta.

Grazie al loro intervento, la comunità guidata da Licata entrò a far parte della Chiesa Valdese e nel novembre del 1885 accolse l'arrivo del maestro evangelista Pietro Monnet che in quello stesso anno diede vita alle Scuole valdesi di Grotte, inaugurate alla presenza di Arturo Muston.

Entrato in contatto con Augusto Meille, agente della Società Biblica britannica e forestiera, nel 1887 divvenne colportore. Tra il 1888 e il 1903 visitò diverse località della Sicilia, tra cui le città di Palermo, Agrigento e Grotte.

Morì a Grotte il 25 aprile del 1942.

 

Fonti archivistiche

Archivio Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 748, Licata Giuseppe.

Bibliografia

In memoriam. Licata Giuseppe, in «La Luce», n. 17, 29 aprile 1942.spazio
A. Cicchitti-Suriani, Lo scisma di Grotte del 1873 e l'origine del locale di culto valdese, in «Bollettino della Società di Studi valdesi», n. 111, 1962, pp. 67-78.

  • A cura di Luca Pilone
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